Scuola: La Fratta (Flc-Cgil), in Molise è settore 'fantasma'

(ANSA) - CAMPOBASSO, 13 FEB - La Flc-Cgil del Molise chiede interventi rapidi per il settore scuola e vaccinazioni per il personale, anche in considerazione della diffusione in regione della variante inglese del Covid-19. "La vicenda - osserva il segretario regionale Pino La Fratta - rende non più rinviabili risposte rapide e concrete alle richieste che abbiamo più volte avanzato in questi mesi per la riapertura in presenza delle scuole, a partire da quelle del primo ciclo. Innanzitutto - spiega - occorre fare chiarezza sui dati del contagio nelle scuole della regione. A tal proposito - fa sapere - il 10 febbraio, insieme alle altre Organizzazioni sindacali di categoria, abbiamo presentato una specifica richiesta all'Assessorato alla sanità, al Dipartimento di prevenzione e al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale (Usr) chiedendo che ci vengano forniti i dati regionali dei contagi in ambito scolastico con il maggior dettaglio possibile. Se non si conoscono con precisione dati e numeri - commenta - diventa difficilissima se non impossibile l'adozione di interventi adeguati sia sulla sicurezza che sulla prevenzione. Inoltre, deve essere immediatamente attivato e pianificato un programma di screening con tampone antigenico periodico del personale.
    Infine, devono essere messi in campo tutti gli interventi di prevenzione necessari, a partire dalla campagna vaccinale, tenendo ben presente che circa il 40% dei lavoratori della scuola ha dai 55 anni in su. Mentre in alcune regioni è già iniziata la campagna vaccinale dei lavoratori della scuola, ed in altre si sta pensando di vaccinare il personale insieme agli over 80 - prosegue - in Molise ancora non abbiamo alcuna notizia al riguardo. Andando di questo passo, si rischia di iniziare le vaccinazioni del personale scolastico in estremo ritardo rispetto alle altre regioni, esponendo a serio rischio i lavoratori, a partire da quelli delle scuole dell'infanzia, che lavorano in condizioni di estrema pericolosità (i bambini sono privi di mascherine) talvolta senza adeguati dispositivi di protezione (mascherine FFP2). Chiediamo al presidente della Regione - conclude - una risposta urgente alle nostre richieste, al fine di evitare che la situazione precipiti ulteriormente ponendo a serio rischio i lavoratori e gli studenti delle scuole molisane". (ANSA).