(ANSA) - CAMPOBASSO, 04 GEN - Un comune in 'zona rossa',
Sant'Elia a Pianisi (Campobasso), percentuale tra tamponi
effettuati e positivi al 16,1% (3 dicembre), focolaio di contagi
nel reparto di Chirurgia dell'ospedale Cardarelli di Campobasso.
È il quadro emerso nelle ultime ore nella regione che nella
prima fase dell'emergenza pandemica aveva fatto registrare
numeri 'confortanti'. Intanto proprio a seguito del focolaio
all'ospedale di Campobasso, centro Hub regionale per il
Covid-19, il sindaco Roberto Gravina non ha usato mezzi termini.
"Le notizie - ha detto in un videomessaggio - confermano alcune
criticità emerse nelle scorse settimane anche attraverso le
relazioni presentate dai Nas a seguito delle loro ispezioni. La
situazione va trattata con grande attenzione e cautela e non
sottostimata, così come il massimo impegno ora dovrà essere
messo in campo per sviluppare la campagna di vaccinazione sul
nostro intero territorio regionale. La lotta alla pandemia - ha
aggiunto - è tutt'altro che qualcosa di superato e i numeri
degli ultimi giorni, riscontrati anche in centri più piccoli di
Campobasso, dovrebbero concorrere a non farci abbassare la
guardia". Il primo cittadino ha fatto anche sapere di aver
chiesto al Commissario straordinario, Domenico Arcuri, di
accertare i motivi che hanno determinato lo stop alla
somministrazione dei vaccini ferma al 27 dicembre, giorno in cui
sono stati vaccinati 50 tra medici e infermieri oltre a
operatori e ospiti della Rsa di Ripalimosani (Campobasso).
(ANSA).
Covid: focolaio all'ospedale Cardarelli e nuova Zona rossa
Sindaco Campobasso, situazione non va sottostimata