Molise

Coronavirus: pochi rientri accertati nell'isernino

Appello del sindaco al senso di responsabilità

Redazione Ansa

(ANSA) - ISERNIA, 9 mar - "Il problema di Isernia è che abbiamo treni derivati da Roma, non diretti da Milano e ciò rende più difficili i controlli. Pertanto facciamo appello al senso di responsabilità di tutti per evitare situazioni di contagio".
    Così il sindaco, Giacomo d'Apollonio, in riferimento ai controlli successivi al Dpcm per la zona rossa e all'ordinanza del governatore del Molise per chi rientra in regione. Le Forze dell'Ordine e la Polizia Municipale stanno controllando, da ieri, il terminal bus e la stazione ferroviaria.
    "Posso dire - ha aggiunto il sindaco di Isernia - che non si è rilevato un rientro massiccio con i mezzi pubblici, più difficile ipotizzare i numeri di chi ha scelto di rientrare in auto che, comunque, ha l'obbligo di dichiarare all'Asrem anche attraverso il proprio medico curante la sua presenza sul territorio". Da quanto si è appreso - da fonti ufficiali - poche sono state le segnalazioni all'Asrem, anche attraverso i medici di base, e le persone in osservazione domiciliare circa una decina, comprese quelle per cui era stata disposta prima della nuova ordinanza. "Gli esercenti - ha detto il sindaco d'Apollonio - stanno rispettando tutte le restrizioni. L'unico momento di disagio si è registrato, sabato sera, in Piazza Celestino V per la presenza di molti giovani. A tutti chiediamo di rimanere a casa il più possibile, altrimenti si vanifica il risultato atteso dalla sospensione delle attività didattiche in presenza". Nel pomeriggio la Prefettura riunirà il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.(ANSA).
   

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