(ANSA) - CAMPOBASSO, 9 DIC - "Ce l'abbiamo messa tutta, un
enorme lavoro di raccordo per trovare il materiale utile per
tenere uniti i territori coinvolti e dare forza al dossier. Di
più dal Molise non potevamo fare, ora spetta ad altri decidere".
Così Carmelina Colantuono, donna molisana simbolo della
Transumanza italiana, in attesa di conoscere nei prossimi giorni
se la civiltà della transumanza farà parte del Patrimonio
Intangibile dell'Umanità. Intanto Colantuono incrocia le dita
perché "tutto è ancora da decidere, anche all'ultimo momento,
sebbene il dossier prodotto sia stato valutato positivamente
come best practice per le candidature Unesco". In Italia, oltre
al Molise, sono presenti Puglia, Abruzzo, Basilicata e Campania,
mentre la candidatura internazionale a patrimonio dell'Unesco è
stata presentata dai Ministeri di Italia, Grecia e Austria. Dopo
quello dei tecnici, dunque, manca l'ultimo verdetto: la
valutazione di 24 dei 195 Paesi membri dell'Unesco.
Attesa per transumanza Patrimonio Unesco
Carmelina Colantuono simbolo Molise,fatto enorme lavoro