Molise

Marcinelle: sindaco Campobasso, garantire tutele lavoro

Gravina, 'anche Ue è chiamata a fare la sua parte'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 8 AGO - La 'Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo' che si celebra oggi in memoria delle 262 vittime della tragedia mineraria di Marcinelle (Belgio) avvenuta l'8 agosto 1956, "è diventata un momento di riflessione e di confronto sulla condizione dei lavoratori italiani nel mondo in un'epoca storica che pur essendo lontana da quella del secondo dopoguerra vede il mercato del lavoro interessato da flussi migratori continui". Così il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina (M5s), nel ricordo di quel tragico episodio che causò la morte, tra gli altri, di sette molisani.
    "Uomini - prosegue - partiti alla ricerca di un lavoro che furono costretti ad accettare senza tutele, senza sicurezze, senza possibilità di contrattazione. La dimensione locale e quella globale si intersecano molto più che in passato e come amministratori, ad ogni livello istituzionale - osserva il primo cittadino - dobbiamo avere la giusta sensibilità per dialogare e concertare la definizione di condizioni ideali allo sviluppo di un mercato del lavoro che salvaguardi la persona prima di ogni altra cosa. In questo, l'Unione Europa è chiamata a fare la sua parte, rispondendo con la definizione di politiche adeguate e condivise alla necessità di tutelare chi lavora lontano dal proprio paese d'origine. Un tipo di tutele che nell'epoca contemporanea hanno ancora una loro improrogabile necessità".
    (ANSA).
   

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