Molise

Cittadinanzattiva,dati su solo 8% scuole

La Onlus precisa, cifre da leggere, urgente incontro con Toma

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 7 OTT - "Questi dati, giova ribadirlo, si riferiscono al campione di 29 edifici che rappresentano l'8% del totale". Così Cittadinanzattiva che, in una dettagliata nota diffusa a mezzo stampa, interviene su alcune cifre contenute nel XVI Rapporto sulla sicurezza delle scuole 2018 pubblicato da Cittadinanzattiva, "al fine di ristabilire una corretta informazione" in quanto, sottolinea la Onlus, a questi dati hanno fatto riferimento sia i rappresentanti dei media sia esponenti delle Istituzioni "concludendo che il Molise sarebbe la Regione che ha investito maggiori risorse economiche nell'edilizia scolastica". Da qui, dice Cittadinanzattiva, che rilancia l'appello al presidente della Regione per "fissare l' incontro più volte sollecitato" sono opportune "alcune precisazioni". I dati sono stati forniti "a seguito di una richiesta massiva inviata a 106 Comuni e alle 2 Province, tramite lo strumento dell'istanza di accesso civico. Solo 24 comuni hanno risposto fornendo dati in merito a 29 edifici" su 365."Tutti gli altri - si legge nella nota che porta la firma di Angelo Di Monaco, scuola di Cittadinanzattiva e del segretario regionale Marco Ferraro - hanno totalmente ignorato tale richiesta, in dispregio a quanto prevede la normativa sulla Trasparenza per la Pubblica Amministrazione". "Considerata l'esiguità del numero di edifici scolastici censiti, non è possibile esprimere un giudizio positivo sullo stato complessivo del patrimonio edilizio scolastico regionale", dice la Onlus spiegando che "dall'esame delle informazioni ricevute si rileva come, in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria, molto esigue siano le risorse investite sugli edifici molisani (1.887,65 per edificio per la manutenzione ordinaria, e 0 per quella straordinaria), mentre per l'adeguamento sismico i dati sono più soddisfacenti rispetto alla media nazionale ma comunque gravi in quanto si attestano rispettivamente al 41% e 28%.
    Quindi le richieste: tempi certi per gli impegni presi dalla Regione; concertazione anche con la componente associativa; incontro con il presidente Donato Toma "per definire un piano di attività anche per sviluppare la cultura della sicurezza".(ANSA).
   

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