Molise

Caporalato, Coldiretti 'pene più severe'

Ascolese, affiancare norma a riforma dei reati alimentari

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 10 AGO - "Affiancare le norme sul caporalato all'approvazione di proposte di riforma dei reati alimentari presentate dall'apposita commissione presieduta da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio Agromafie". Lo chiede la Coldiretti Molise intervenendo nel dibattito sul fenomeno del caporalato, concorrenza sleale di quanti non regolarizzano il lavoro di braccianti sia italiani sia stranieri e sulle distorsioni della filiera relative al prezzo finale del prodotto sullo scaffale rispetto a quello pagato agli imprenditori agricoli. "I veri produttori di cibo - osserva il direttore regionale dell'organizzazione Aniello Ascolese - spesso sono così costretti a chiudere le aziende, impossibilitati finanche a coprire i costi di produzione. "A tutto ciò - prosegue - va aggiunta la considerazione che il sacrificio economico imposto agli imprenditori agricoli non produce alcun beneficio ai consumatori, sia in termini economici che di qualità del prodotto". (ANSA).
   

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