(ANSA) - CAMPOBASSO, 23 LUG - Molise regione "che risulta
permeabile agli interessi dei sodalizi mafiosi, per quanto non
strutturalmente radicati". Lo scrive la Direzione investigativa
antimafia (Dia) nella relazione al Parlamento sull'attività
svolta nel secondo semestre 2017. Il riferimento è, in
particolare, alla presenza negli ultimi anni soprattutto in
Basso Molise di esponenti della 'Ndrangheta appartenenti alla
cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti di Reggio Calabria e al clan
Ferrazzo di Mesoraca (Crotone). Quest'ultimo aveva allacciato
rapporti anche con la famiglia Marchese di Messina. Sotto questo
aspetto, la Relazione è quasi la 'fotocopia' di quella relativa
all'attività del primo semestre 2017. Sempre alta l'attenzione
anche sull'attività di gruppi criminali operanti in Puglia,
soprattutto nella confinante provincia foggiana. Particolarmente
attivi - si legge nella relazione - anche due distinti gruppi
malavitosi di Andria ritenuti responsabili di almeno 20 assalti
a Tir in sosta nelle aree di Molise, Puglia e Abruzzo.(ANSA).
Dia, Molise permeabile interessi mafiosi
Infiltrazioni 'Ndrangheta tra fenomeni evidenziati