Molise

Legalità, intesa Procure e Forze Polizia

Obiettivo è prevenire rischio infiltrazioni malavita organizzata

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 7 GIU -  Un lavoro sinergico tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ognuno per le proprie competenze, finalizzato a prevenire e fronteggiare il fenomeno di infiltrazioni del crimine organizzato in Molise. Il documento è stato sottoscritto lo scorso 23 maggio da tutti i Procuratori del Distretto molisano insieme ai vertici delle tre Forze di polizia. A coordinare l'attività sarà il Procuratore distrettuale antimafia, Nicola D'Angelo. Oggi in una conferenza stampa congiunta sono stati illustrati i dettagli dell'accordo. "In Molise - ha spiegato il Procuratore generale presso la Corte d'Appello, Guido Rispoli - non registriamo la presenza di sodalizi criminosi che operano in modo stanziale, ma ci sono segnali di tentativi di infiltrazione". Parola d'ordine, dunque, è prevenzione. La fase preliminare è così articolata: nel momento in cui arriva ad una delle Procure una segnalazione, anche anonima, che indica comportamenti anomali di un soggetto o di un gruppo, il capo della Procura antimafia avrà la possibilità di attivare il protocollo che si basa sullo strumento della codelega. In sostanza ogni Forza di polizia, secondo le proprie competenze e specificità, avvierà indagini mirate e al termine fornirà l'informativa. "Uno strumento che è forma e sostanza - ha osservato il Procuratore Nicola D'Angelo - ci troviamo in un momento in cui le Procure di Campobasso, Isernia e Larino (Campobasso), in generale stanno spingendo sull'acceleratore per ottenere risultati. I nostri obiettivi principali sono tre: lotta al fenomeno dello spaccio di droga, alla criminalità organizzata e interventi di natura patrimoniale su ogni tipo di illecito, quindi sequestri nell'ambito di procedimenti penali e in quelli di prevenzione". (ANSA).
   

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