(ANSA) - SAN GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 16 APR -
"Abbiamo ricordato il crollo della scuola ma anche della San
Giuliano di oggi, del progetto legato ai migranti. È stata una
giornata densa di emozioni". Così Gioanna Astore, giovane di 24
anni di San Giuliano di Puglia, coordinatrice della Lega in
paese, a proposito della visita di Matteo Salvini a San Giuliano
di Puglia, al Parco della Memoria prima ed al villaggio post
terremoto dopo. La giovane, rimasta 9 ore sotto le macerie della
"Jovine" prima di essere salvata, il 31 ottobre del 2002, ha
accompagnato Salvini nel Parco della Memoria realizzato dove
c'era la scuola crollata e, insieme a lui, ha deposto una corona
di fiori davanti uno dei pilastri della elementare.
"Non so come sarà il mio futuro - ha detto ancora la
ventiquattrenne -. Non sto lavorando, qui non c'è nulla. Bisogna
però guardare al futuro. Sono felice oggi della visita di
Salvini, ci tenevo che venisse in questi luoghi. I fondi da
utilizzare per il centro hub, circa 3 milioni di euro dovrebbero
essere usati per l'occupazione, per far ripartire il territorio,
creare nuove opportunità no per far venire i migranti".
Salvini al suo arrivo nel Parco della Memoria è stato accolto
da molte famiglie del paese. Un'anziana di 64 anni, in
particolare, nonna di cinque nipoti, lo ha avvicinando
chiedendogli di:"fare qualcosa per i giovani. Fate i fatti.
Tutti questi giovani senza lavoro. Il paese, se andate nel
centro storico è fantasma perché i ragazzi purtroppo se ne sono
dovuti andare. Non per il fatto delle casette, ma per il lavoro,
noi siamo legati a questo paese, noi vogliamo rimanere qui a San
Giuliano, le nostre radici sono qua, dobbiamo combattere per
questo paese. Questi ragazzi che sono morti si sono immolati per
noi. Ci dovete aiutare. I giovani vogliono lavorare ma non hanno
la possibilità perché ci hanno abbandonato".
Salvini ha poi visitato il villaggio post terremoto dove ha
potuto rilevare lo stato di abbandono in cui si trova fermandosi
a dialogare con la gente del paese che, a gran voce, ha
denunciato contrarietà al progetto di trasformare l'area in un
centro di accoglienza per circa 250 immigrati. (ANSA).