Molise

Sviluppo Molise,nasce 'Comitato imprese'

Costituito a Roma da imprenditori di origine molisana

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 MAR - Attivare un'azione di monitoraggio delle eccellenze molisane, favorire l'adozione di reti e predisporre grandi progetti finanziabili a livello europeo. Sono alcuni obiettivi condivisi nella prima riunione del neonato 'Comitato Imprese' dell'associazione dei molisani residenti a Roma 'Forche Caudine' che ha già raccolto una ventina di imprenditori decisi a fare squadra. Confermata la volontà "di costruire le basi per garantire concrete opportunità di sviluppo al Molise - si legge in una nota - favorendo partnership tra le forze dinamiche e propositive. Uno stimolo esterno - sostengono dal Comitato - può sicuramente apportare beneficio anche a chi amministra perché le buone intenzioni in regione spesso diventano prigioniere del Molise stesso". Tra le aree di intervento individuate spiccano la consulenza preliminare finanziaria e legale, lo sviluppo imprenditoriale, il supporto all'ampliamento del parco clienti, l'attrazione di capitali, la formazione e l'internazionalizzazione. Dopo i saluti del giornalista Giampiero Castellotti, presidente dell'associazione, l'avvocato Vincenzo Iacovino, con studi a Roma, Campobasso e Termoli (Campobasso), ha espresso l'esigenza primaria di intervenire sull'immagine stessa della regione, che troppo spesso risulta svilita soprattutto da politiche avventate. "Per contrastare la crescente degenerazione sarebbe necessario, per cominciare, un lavoro sulla consapevolezza del valore del territorio e delle sue unicità culturali". I manager Andrea Bindi della Brt spa, leader nella logistica, Mauro Bonello, professionista nel settore della formazione e Robert Ciccolini, esperto dell'area informatica, hanno presentato i trend economici per i prossimi anni dei rispettivi settori, indicando quei campi dove il Molise potrebbe conquistare spazi.
    Il colonnello Giuliano Amati, manager di Acta Invicta, ha messo a disposizione l'esperienza nella pianificazione e attuazione di piani di azione per raggiungere i risultati attesi.
    L'imprenditore Andrea Ke, romano d'origine cinese, proprietario di ristoranti e tre pelletterie, ha confermato l'opportunità rappresentata dai tanti investitori asiatici, ma su progetti concreti.(ANSA).
   

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