Molise

Candidature, molti cambi di casacca

Di Nunzio e Micone con Udc, Scarabeo con Fi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 25 MAR - Nomi, candidature più o meno eccellenti, transfughi annunciati e quelli dell'ultima ora. È ricco, e nello stesso tempo offre interessanti spunti di riflessione, il panorama dei 300 in corsa alle elezioni regionali del Molise per una poltrona da consigliere: c'è chi ha deciso di cambiare casacca decidendo di migrare verso la coalizione di centrodestra. Spiccano diversi nomi conosciuti nel panorama politico regionale, alcuni considerati fino a qualche settimana fa molto vicini al Governatore uscente, Paolo di Laura Frattura (Pd): Domenico Di Nunzio, consigliere regionale uscente del Pd, partito abbandonato recentemente, ora candidato nell'Udc che appoggia il candidato del centrodestra Donato Toma. Sempre nell'Udc anche Salvatore Micone, eletto nel 2013 con Grande Sud, poi schieratosi in Consiglio regionale al fianco di Frattura. Con Forza Italia, invece, l'ex assessore regionale e capogruppo del Pd, Massimiliano Scarabeo, negli ultimi mesi in rotta di collisione con Frattura. La lista però è abbastanza nutrita.

C'è chi invece, come alcuni consiglieri regionali e assessori uscenti, è rimasto fedele alla coalizione di centro sinistra decidendo di scendere in campo a sostegno di Carlo Veneziale. Senza problemi il M5s, una sola lista come da consuetudine, con Andrea Greco candidato al vertice di Palazzo Vitale. La sorpresa dell'ultima ora è rappresentata invece dalla candidatura di Agostino Di Giacomo con Casapound. Il 22 aprile, dunque, si vota e non saranno della partita, almeno nel ruolo da protagonisti, il Governatore uscente, Paolo di Laura Frattura (Pd) e l'ex senatore del Pd Roberto Ruta (Molise 2.0) che hanno deciso di non ricandidarsi. In lista, per un posto da consigliere, c'è invece l'ex Governatore Michele Iorio (centrodestra).

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