I nazisti 'formarono' le loro competenze di sterminio negli anni
precedenti la guerra e a farne le spese furono una numerosa
categoria di soggetti, dagli zingari agli omosessuali, ai
comunisti. Tra le tante rimozioni della Memoria quella che negli
anni 30 colpì i disabili tedeschi, eliminato in serie col
programma Aktion T4, è stata al centro del Seminario
dell'Università degli Studi del Molise, la Rete Universitaria
per il Giorno della Memoria e il Centro interuniversitario 27
gennaio - Giorno della Memoria.
Nel corso del seminario coordinato dal decente della Unimol
Lorenzo Canova sono stati presentati documenti e materiale
inerente allo sterminio di massa dei disabili tedeschi: si
calcola che i nazisti uccisero circa 70 mila persone disabili.
Questa rimozione della memoria fa di pari passo con quella
della cancellazione dei luoghi di morte, i campi di sterminio
cancellati dalla storia, come quello di Sajmiste, vicino
Belgrado, un vecchio polo fieristico dove perirono più di 7000
ebrei.
Campobasso ricorda sterminio disabili
Convegno università su precedenti Shoa e campi sterminio rimossi