Molise

Mozione sfiducia: Frattura, ora parlo io

Presidente Regione interviene a vigilia discussione documento

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 6 NOV - "Sono di una tranquillità assoluta sono contento perché per la prima volta ufficialmente posso parlare di quello che è successo cosa che, nel rispetto di tutti, non ho fatto fino ad oggi. Domani invece fortunatamente potrò farlo nel posto e nel luogo più adeguato che è appunto il consiglio regionale".
    Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, a margine di una conferenza stampa sul turismo, su come sta vivendo la vigilia della discussione, domani, martedì 7 novembre, in Consiglio regionale, della mozione di sfiducia nei suoi confronti. Mozione che segue le motivazioni della sentenza con cui il Gup del Tribunale di Bari, Antonio Diella, ha assolto 'perché il fatto non sussiste' il magistrato Fabio Papa, all'epoca dei fatti Pm a Campobasso, e la direttrice di Telemolise Manuela Petescia, accusati, dopo la denuncia di Frattura, a vario titolo di tentata estorsione, tentata concussione, abuso d'ufficio, rivelazione e utilizzazione del segreto d'ufficio e falso ideologico.Frattura,è ora indagato per calunnia insieme al suo testimone Salvatore Di Pardo.
    Il documento è stato sottoscritto dai consiglieri del M5S, Antonio Federico e Patrizia Manzo, e dagli esponenti della minoranza di centro destra, Michele Iorio, Angela Fusco Perrella, Nicola Cavaliere e Giuseppe Sabusco. A questi ha fatto seguito l'annuncio del voto di sfiducia da parte del capogruppo Dem, il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, annunciato in una lettera aperta a Matteo Renzi e al ministro della Giustizia, Andrea Orlando. (ANSA).
   

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