Sopravvissuto S.Giuliano,arduo esprimersi

(ANSA) - S.GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 22 AGO - "L'accaduto di ieri a Ischia mi ha scosso come il terremoto dell'anno scorso, in questi giorni, nel centro Italia". A parlare è Pompeo Barbieri, sopravvissuto al crollo della scuola "Jovine" avvenuto il 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia. Allora bambino, perse l'uso delle gambe. Oggi è un campione nel nuoto e punta a realizzare un sogno: le paralimpiadi di Tokyo 2020. Pompeo Barbieri vive ancora a San Giuliano. Ha visto le immagini del sisma che ha colpito Ischia, in particolare le operazioni di soccorso con i pompieri che hanno salvato i bambini dalle macerie, ed è tornato indietro nel tempo, quando anche lui rimase per molte ore sotto i calcinacci della scuola crollata. "L'unica cosa che posso dire è che in questi momenti mi sembra di rivivere tutto quello che ci è accaduto - ha detto in preda all'emozione - e faccio fatica a esprimere cosa ho dentro. Sono scosso".