(ANSA) - CAMPOBASSO, 17 AGO - Cani antiveleno dei Carabinieri Forestali in azione per bonificare da esche avvelenate un'area nei pressi del cimitero di Campobasso dove a Ferragosto c'è stato un sospetto caso di avvelenamento di un cane. La zona, in passato, è stata teatro di episodi analoghi. In corso indagini per accertare l'autore del gesto che, ricordano i militari, è un reato penale. "Purtroppo l'uso di esche avvelenate per uccidere fauna selvatica e domestica - evidenziano dal Comando provinciale - è un fenomeno diffuso sul territorio nazionale che comporta un danno ecologico, economico e affettivo". Di fondamentale importanza l'ausilio dei cani antiveleno per l'attività investigativa e per la bonifica e messa in sicurezza del sito. In caso di rinvenimento di esche o bocconi presumibilmente avvelenati o di animali con morte sospetta - è l'appello dei Carabinieri - telefonare al 1515 per attivare il Nucleo cinofilo antiveleno presso il Comando stazione Carabinieri forestali di Frosolone (Isernia) che opera su tutta la regione.(ANSA).
Esche sospette,in azione cani antiveleno
Nuovo episodio nella zona del cimitero a Campobasso