Molise

Trasporti gratis per studenti Unimol

Intesa Ateneo-Regione. In vigore da Anno accademico 2017-2018

Redazione Ansa

Dall'anno accademico 2017-2018 gli Studenti iscritti all'Università degli Studi del Molise potranno viaggiare gratis, per l'intera durata dello stesso anno accademico, sui mezzi delle compagnie di trasporto regionale, raggiungere le sedi dei corsi di laurea. Ciò in virtù di un'intesa tra l'Ateneo e la Regione Molise. L'annuncio è del rettore Gianmaria Palmieri. Un servizio, tra i pochi in Italia, che qualifica ancora di più l'offerta di Unimol per quanto riguarda le politiche del diritto allo studio e nello stesso tempo rafforza la 'vision' dell'Ateneo. Grazie ad un accordo con la Regione, gli studenti molisani, circa 2 mila, ma anche quelli residenti fuori regione, potranno viaggiare gratis sui pullman per raggiungere le sedi di Campobasso, Termoli (Campobasso) e Pesche (Isernia). L'iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa dal rettore, Gianmaria Palmieri, dal presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e dall'assessore ai Trasporti, Pierpaolo Nagni. "È una misura importante, anche onerosa - ha spiegato il rettore - che va incontro alle esigenze delle famiglie per ridurre i costi di frequenza dei loro figli". Gli abbonamenti, dunque, saranno a carico della Regione e di Unimol. Per i non residenti in Molise è previsto un servizio navetta quotidiano con collegamenti, andata e ritorno, da Venafro (Isernia), Termoli, Isernia-Pesche, Benevento e Foggia verso Campobasso. Il servizio partirà dal prossimo 1/o ottobre. Potranno beneficiarne gli studenti fino a 26 anni che si iscriveranno entro il 15 settembre e con un percorso di studi che non supera i due anni fuori corso. "Dopo quattro anni di sacrifici - ha evidenziato Frattura - oggi possiamo dare contezza e concretezza agli impegni assunti con Unimol, grazie anche alla lungimiranza dell'Ateneo che investe risorse importanti sul trasporto e sul sistema navetta". Soddisfatto anche l'assessore Nagni. "È un intervento eccezionale - ha commentato - non è riscontrabile in altre regioni. C'è un esempio importante in Campania, ma in Italia altre iniziative non se ne vedono con tanta facilità". I costi sono così ripartiti: 670 mila euro a carico della Regione, 500 mila per Unimol.

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