Molise

Tour della Spallata tra Abruzzo e Molise

Dal 28 aprile 5 paesi salutano con le danze l'arrivo del Maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 24 APR - E' giunto alla terza edizione il "Tour della Spallata", viaggio di quattro giorni, dal 28 aprile al primo maggio, in cinque paesi della valle del Trigno sulle tracce della danza popolare e dei rituali del Maggio. La "Spallata" è una famiglia di danze diffusa lungo i percorsi tratturali caratterizzata da colpi di anche o spalle e viene ballata da almeno due coppie di ballerini. Si usava nei matrimoni, a carnevale, ma non poteva mancare in ogni occasione di festa. Il viaggio - nei borghi di Palmoli, Schiavi di Abruzzo, San Giovanni Lipioni (Chieti), Acquaviva Collecroce e Mafalda (Campobasso) - è il risultato di un percorso iniziato quattro anni fa da Dantina Grosso, insegnante di danze popolari, con l'Associazione Alberi Sonori che si occupa di ricerca, valorizzazione e diffusione di musiche, danze, canti e ritualità popolari del centro-sud Italia. Il 30 aprile si parteciperà alla vestizione de "Lu Majo" di San Giovanni Lipioni e il 1 Maggio a "La Maja" di Acquaviva Collecroce (paese di etnia croata). Le feste del Maggio esistono ancora in varie zone d'Italia, coincidono con il risveglio della natura e auspicano abbondanza e fertilità. Sono caratterizzate da corone o fantocci rivestiti di fiori e portati in processione lungo tutto il paese, con musica, stornelli, ma soprattutto canti rituali insieme a prelibatezze locali offerte al corteo dalle famiglie. Un viaggio responsabile in cui, attraverso le comunità locali, si scopriranno luoghi, sapori, suoni e colori delle aree interne di Abruzzo e Molise. La direzione tecnica è della Cooperativa ViaggieMiraggi, impegnata in Italia e all'estero nella promozione di itinerari di turismo responsabile. Nelle quattro giornate si terranno laboratori-incontro per apprendere la danza dalla gente del posto, laboratorio di organetto sulle Spallate tenuto dal docente Massimiliano Felice, feste a ballo, ritualità del Maggio, conoscenza del territorio, cene e pranzi tipici, spostamenti con mini Spallabus. (ANSA).
   

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