Sanità: Cattolica, troppi tagli, rischio è chiusura

(ANSA) - CAMPOBASSO, 2 DIC - "La Cattolica ha sbagliato a fidarsi". Dito puntato nei confronti del Governatore e commissario ad acta per la sanità, Paolo Frattura. Sotto accusa, i tagli al budget. "L'anno scorso - si legge in una nota stampa della struttura sanitaria - quasi 3 milioni di euro per l'assistenza specialistica, quest'anno 2,6 mln sui ricoveri dei pazienti che hanno scelto di farsi curare in Fondazione, a valere da gennaio 2016".
    Dalla Fondazione sottolineano che tutto ciò è avvenuto nonostante le assicurazioni che non ci sarebbero più stati tagli anche perché "nel corso del 2016 si sarebbe attuata l'integrazione con l'ospedale Cardarelli che avrebbe consentito di ottimizzare i costi di entrambi e la collaborazione pubblico-privato avrebbe garantito un migliore rapporto istituzionale. In due anni - prosegue la nota - alla Fondazione sono stati tagliati quasi 5,5 milioni di euro sul budget precedente, caso più unico che raro, rendendo vani gli sforzi portati avanti da tutti coloro che vi lavorano. Adesso abbiamo capito che tutto è stato inutile perché qualcuno ha deciso di farla fallire, di farla chiudere, di rendere vani gli sforzi di tutti i lavoratori che hanno fatto anni di sacrifici per la struttura e di tutti quei pazienti che continuano a volersene avvalere per la qualità delle cure. È chiaro che chi per due anni ha pesantemente penalizzato tale struttura, non può pensare che si possa sopportare tutto questo come se niente fosse e quindi quando qualcuno inizia a paventare la chiusura non potrà stupirsi se il Molise perderà un centro di eccellenza che oltre ad accogliere i pazienti con competenza e spirito cristiano lo fa pure ottimizzando i costi e quindi la spesa della regione.
    Adesso - termina la nota - si attende di capire dai molisani che posizione vogliono prendere nei confronti di tale prospettiva sempre più verosimile". (ANSA).