(ANSA) - SAN GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 25 MAG - Taglio del nastro a San Giuliano di Puglia del Museo multimediale della memoria del terremoto. Un evento di grande rilevanza per il paese e la comunità locale che, il 31 ottobre del 2002, perse nel crollo della scuola Jovine 27 bambini e la maestra Ciniglio.
"E' il primo centro culturale italiano - ha dichiarato il sindaco, Luigi Barbieri - nato per 'ricordare', 'prevenire' e 'intervenire'. Non opere ma piattaforme multimediali. Le prime due racconteranno la vita, le tradizioni, i prodotti e le risorse del Molise, ma attenzione perché la mancata prevenzione dai georischi ci fa perdere proprio tali ricchezze economiche, sociali e culturali. A ricordarcelo saranno altre due piattaforme multimediali e lo faranno in modo concreto". A San Giuliano sono stati installati 3 sensori sismici di cui 2 sotto edifici pubblici ed un altro dove esattamente sorgeva l'elementare crollata.
San Giuliano, inaugurato Museo Terremoto
Primo centro multimediale per ricordare e prevenire