(ANSA) - CAMPOBASSO, 28 APR - Dal prossimo 1/o maggio si
rischia la paralisi di gran parte delle attività ospedaliere. È
questo, in sostanza, il messaggio lanciato dall'ex governatore
del Molise, Michele Iorio, e dalla consigliera regionale Angela
Fusco (centrodestra) nel corso di una conferenza stampa.
I due esponenti della minoranza hanno citato i contenuti di
una nota del Collegio aziendale Asrem nella quale il direttore
sanitario e quello amministrativo informano gli organi
competenti e le Procure di Campobasso, Isernia e Larino
(Campobasso), della "situazione gravissima" - ha sottolineato
Iorio citando alcuni passaggi del documento aziendale - nelle
strutture ospedaliere regionali. Il problema riguarda
l'organico, sottodimensionato in tutti i presidi che dai
prossimi giorni potrebbe determinare - ha aggiunto - "anche il
blocco delle attività di chirurgia ordinaria, a causa della
mancanza di anestesisti, in molti ospedali".
"Nei prossimi giorni - ha sottolineato Iorio - una nostra
delegazione si recherà nelle strutture per verificare come
stanno effettivamente le cose. È da più di un anno che lanciamo
allarmi senza avere risposte dal Commissario ad acta per la
sanità, Paolo Frattura".
L'ex governatore ha poi spiegato che per esigenze salvavita e
di garanzia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), il
blocco delle assunzioni previsto dal Piano di rientro può essere
superato da contratti a tempo determinato. "A distanza di tre
anni - ha detto - Frattura e il centrosinistra si rendono conto
delle difficoltà che si incontrano nel confronto con il Tavolo
tecnico ministeriale che appare come una bolgia burocratica e
infernale".
"Ho assistito in prima persona alla gara di solidarietà tra i
medici del 'Cardarelli' di Campobasso - ha sottolineato Angela
Fusco - per garantire l'assistenza ai trenta pazienti
ricoverati al Pronto soccorso, alcuni in codice rosso. Così non
si può andare avanti". (ANSA).
Sanità: Iorio-Fusco, rischio paralisi attività ospedaliere
Consiglieri, allarme lanciato da Asrem anche con nota a Procure