Molise

Regione: Veneziale nuovo assessore

Prende il posto di Massimiliano Scarabeo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 3 FEB - Nominato il nuovo assessore alle Attività produttive della Regione Molise: è Carlo Veneziale. "Entra in squadra un uomo perbene, giovane, capace e serio", così il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, presenta il nuovo componente dell'esecutivo.

"In linea con la nostra azione amministrativa, dedita e mirata alla costruzione condivisa delle opportunità che i nostri cittadini e il nostro territorio meritano - spiega il presidente in una nota - abbiamo individuato in Carlo Veneziale, già prezioso riferimento al vertice di Finmolise per le politiche di credito a sostegno delle imprese, la figura giusta che, sulla scia del lavoro condotto da Massimiliano Scarabeo, saprà mettersi, con competenza e dedizione, al servizio di tutti i molisani per la crescita e lo sviluppo della nostra regione". "Carlo Veneziale risponde anche all'esigenza di rappresentanza nelle istituzioni regionali che il territorio di Isernia, a ragione, ha manifestato e che il Partito Democratico ha sostenuto. A Carletto gli auguri di buon lavoro", dichiara Frattura.

"Un pensiero di ringraziamento - prosegue Frattura nella nota - a Massimiliano Scarabeo, compagno di viaggio, amico, della prima ora di quest'avventura. Di Massimiliano abbiamo apprezzato competenza, disponibilità e capacità pratica a risolvere i problemi. Durante la sua esperienza nell'esecutivo regionale ha avuto modo di farsi valere dandoci la possibilità di testimoniare le sue qualità politiche e tecniche in forza delle quali è riuscito a conseguire risultati di assoluta importanza". "Averlo ancora con noi in squadra - considera il presidente - sarebbe stato lineare per la continuità della nostra azione amministrativa. Abbiamo condiviso un'altra scelta per consentirgli di seguire le vicende personali che lo hanno interessato. Massimiliano ha dimostrato responsabilità e maturità politico-amministrative, un grazie di cuore per la sua signorilità e l'alto senso delle istituzioni" conclude Paolo Frattura. (ANSA).

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