(ANSA) - CAMPOBASSO, 2 SET - "I timori che avevamo espresso
purtroppo hanno trovato conferma: questa notte centinaia di
docenti molisani, come quelli di tutta Italia, collegandosi
all'apposita sezione del sito del Miur hanno scoperto quello che
sarà il loro destino. Como, Ferrara, Milano, Pavia, Vicenza,
Verona, Milano, Torino, Bergamo, Modena. Ma anche Genova,
Perugia, Frosinone, per i più fortunati Roma". E' quanto
afferma in una nota il segretario regionale della Flc Cgil,
Giuseppe La Fratta.
"Non si tratta delle tappe di un tardivo giro d'Italia -
prosegue -, stiamo parlando delle destinazioni dei docenti
molisani, che ci sono state riferite in mattinata da centinaia
di telefonate piene di preoccupazione. Il tutto è stato
partorito da un algoritmo del Ministero che, mescolando punteggi
e preferenze, ha generato per ogni docente la provincia da cui
hanno ricevuto la proposta di assunzione a tempo indeterminato".
Ora la scelta spetta al singolo docente: la mancata accettazione
comporterà che non potrà più ricevere ulteriori proposte di
assunzione a tempo indeterminato e sarà cancellato dalle
graduatorie di merito. "In questi giorni nelle sedi sindacali -
continua La Fratta - abbiamo toccato con mano la disperazione di
quanti si sentono vittima di un vero e proprio ricatto: lasciare
la propria terra ed i propri affetti a fronte della necessità di
un lavoro stabile". Il sindacalista infine conclude:
"Una domanda sorge spontanea: a chi giova tutto questo? In
Molise ci sono state 265 nomine annuali, attribuite in larga
parte proprio ai precari che, invece, oggi hanno appreso di
dover emigrare altrove per poter diventare di ruolo. Questo
dimostra che c'erano i posti su cui si potevano fare le
immissioni in ruolo, evitando 'il gioco dell'oca' per tanti
docenti che aspirano legittimamente, dopo anni d'insegnamento,
ad un contratto a tempo indeterminato". (ANSA)
Scuola: Cgil Molise, insegnanti ricattati
Sindacato contro incarichi assegnati fuori regione