Molise

Sisma Molise: 12 anni dopo, 300 ancora in casette di legno

Ricostruzione, fino ad oggi spesi un miliardo e 200 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 31 OTT - Sono trecento, dodici anni dopo il terremoto, le persone che in Molise vivono ancora nella casette di legno realizzate per fronteggiare l'emergenza dopo il sisma del 31 ottobre 2002. Altre 300 circa invece vivono in abitazioni provvisorie, in attesa di ottenere una nuova casa. Un anno fa i molisani fuori casa erano circa 1200, il numero si è dunque dimezzato. Complessivamente ad oggi per la ricostruzione sono stati spesi in regione circa un miliardo e 200 milioni (300 milioni per la sola San Giuliano di Puglia, il paese dove crollò la scuola Jovine, causando la morte di 27 bambini e della loro maestra). Per completare i lavori, la ricostruzione deve terminare entro il 2018, servono ancora 200 milioni (a dicembre si firmerà un nuovo Accordo di Programma quadro da circa 170 milioni).
    "Dobbiamo correre - afferma il consigliere regionale delegato al post sisma, Salvatore Ciocca - perché non abbiamo molto tempo a disposizione e non possiamo permetterci di andare alla velocità che ha caratterizzato tutti questi anni". Ciocca sottolinea poi i passi avanti che si sono fatti nel pagamento delle imprese che hanno lavorato alla ricostruzione: "Da quando ci siamo insediati sono stati pagati debiti per circa 50 milioni, il 90 per cento di quanto spettava alle imprese. Entro la fine di questo anno finiremo di pagare tutto. Ora è fondamentale che si riaprano i cantieri perché è necessario rendicontare. Lo Stato dice: fai i lavori e poi ti pago".
    (ANSA).
   

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