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"Cagli, Terre di funghi" tutto l'anno, evento il 26 novembre

Tappa del Grand Tour delle Marche. "Bellezza, benessere e bontà"

Redazione Ansa

   "Funghi tutto l'anno!". La proposta di turismo esperienziale viene da Cagli (Pesaro Urbino), elegante cittadina delle Alte Marche al centro di un suggestivo lembo d'Appennino, che sabato 26 novembre, a palazzo Berardi Mochi-Zamperoli darà vita alla seconda edizione di "Cagli , Terre del fungo". In tutto l'arco dell'anno, infatti, in questo territorio cresce una grandissima quantità di funghi, delle specie più disparate; ogni periodo è caratterizzato dal suo fungo ed ogni mese è buono per reperire funghi. L'idea dunque è promuovere questa risorsa naturale con l'evento del 26 novembre tra un talk show, una mostra fotografica, un momento dedicato ai bimbi, un viaggio per immagini e anche un 'AperiFungo".
    La presentazione è avvenuta oggi a Palazzo Leopardi ad Ancona, sede della Regione, con il sindaco di Cagli e Presidente dell'Unione Montana Catria e Nerone, Alberto Alessandri, la vice sindaca Benilde Marini, il consigliere regionale dei Civici Giacomo Rossi, l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini e il direttore di Tipicità Angelo Serri.
    "Cagli, Terre del fungo", infatti, è una delle 30 tappe del Grand Tour delle Marche promosso da Tipicità e Anci Marche, ha ricordato Serri, "alla ricerca del bello e del buono. Cibo e manualità"; "il fungo - ha rimarcato - è fondamentale per la nostra regione".
    La manifestazione è nata con il fine di esplorare l'affascinante e multiforme mondo dei funghi, in collaborazione con le Pro Loco di Cagli, Pianello, Secchiano. La seconda edizione avrebbe dovuto svolgersi in occasione della Giornata internazionale per la micologia ma era saltata a causa dell'alluvione che ha colpito l'Anconetano e il Pesarese. Gli eventi si terranno tutti il 26/11. Il Comune ha coinvolto importanti realtà che fanno del fungo un elemento di eccellenza nel settore agroalimentare, ma anche di discussione: la giornata sarà articolata in maniera tale da esplorare i diversi aspetti di questo prezioso dono della natura.
    "Il fungo è l'ennesimo regalo che la natura fa ai nostri territori. - ha ribadito il sindaco Alessandri - Cagli è riferimento di un territorio più vasto che intende promuovere il fungo tutto l'anno" in un "territorio che si caratterizza per tre 'b': bellezza, benessere, bontà" e intende valorizzarlo attraverso le proprie ricchezze.
    Rossi ha ricordato la nuova legge regionale in materia di raccolta funghi, con la previsione che i "soldi dei tesserini vadano anche ai Comuni dove si cercano funghi"; la normativa che ha consentito di "compiere passi in avanti significativi.
    Occorre adeguare questo 'mondo' alle regioni più virtuose che fanno del fungo una risorsa del territorio dove viene raccolto".
    L'assessore Antonini ha sottolineato come le Marche riescano ad offrire "eccellenze diverse: in ogni luogo c'è un aspetto nuovo da conoscere con valore storico, economico, culturale o enogastronomico. Ho conosciuto Cagli attraversandola a piedi, nel percorso da Fonte Avellana a Piobbico, ho visitato il 'Torrione Martiniano': è un territorio ricco di storia, bellezze. Uno dei primi atti che ho fatto, è destinare 88mila euro a comuni montani, all'Unione Montana Catria e Nerone", ha ricordato, sottolineando come la valorizzazione anche turistica del territorio non deve sottovalutare anche il turismo infra-regione e la microeconomia ma, considerata la partnership con il Grand Tour, la capacità di inserirsi in circuiti più grandi. Previsto anche un press tour con giornalisti esperti del settore e influencer che si 'allargherà' anche ai comuni del Pesarese più colpiti dall'alluvione, Frontone e Cantiano, per dare un segnale di ripartenza. (ANSA).
   

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