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Video-racconto itinerante Marche tra chef e prodotti qualità

Presentato in Regione "Mangiastorie". Viaggio creatività cuochi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 GIU - Un "racconto itinerante, un lungo viaggio di approfondimento dei prodotti e dei paesaggi che la nostra regione ci offre". Inizia il suo viaggio dalle Marche "Mangiastorie", progetto che racconta il territorio proponendo una serie di video documentari promozionali del gusto italiano con il patrocinio di Regione, Film Marche Comission, Fondazione Marche Cultura e Slow food Marche. E' nato dalla passione dei videomaker marchigiani Bianca Pasquini e Davide Mancini e vede coinvolti cinque importanti chef, uno per ogni provincia marchigiana. Oggi la presentazione in Regione, con i due autori, l'assessora alla Cultura Giorgia Latini. Presenti Vincenzo Maidani (presidente Slow Food Marche), Angela Pezzuto (fiduciaria della Condotta Slow Food Ancona e Conero) e i cuochi.
    La prima tappa di 'Mangiastorie' le Marche che stanno emergendo nel panorama turistico nazionale, vivaio di grandi chef e scrigno di prodotti agroalimentari di altissima qualità (11 Presidi Slow Food). Le immagini raccontano il territorio attraverso i tre ingredienti più importanti: l'unicità, la qualità dei prodotti tipici e il genio di chi li trasforma in esperienze gastronomiche. I filmati raccontano 'la verità' su enogastronomia, fatiche di cucina, vita quotidiana nelle Marche erede di tradizioni rilanciate anche da giovani cuochi. Il viaggio inizia dalla creatività dei cinque chef, uno per ogni provincia marchigiana: Daniele Patti (Ristorante "Lo Scudiero" di Pesaro), Alessandro Rapisarda ("Casa Rapisarda" a Numana in provincia di Ancona), Michele Biagiola ("Signore te ne ringrazi" di Macerata), Nikita Sergeev ("L'Arcade" di Porto San Giorgio nel Fermano) e Daniele Citeroni (Osteria "Ophis" di Offida in provincia di Ascoli Piceno). 'Mangiastorie' entra nell'esperienza di vita di ognuno di loro, esplorando la sfera enogastronomica del territorio, rivelando abbinamenti con i migliori prodotti agroalimentari, raccontando storie e tradizioni, luoghi e itinerari da percorrere.
    "Raccontare le nostre tradizioni attraverso il cibo e i sapori del territorio - ha detto l'assessora Latini - è perfettamente in linea con la visione culturale e turistica della Regione centrata sulla narrazione delle nostre eccellenze, delle nostre realtà identitarie, delle radici, per scoprire le infinite bellezze delle Marche. Questa progettualità si avvicina a "MArCHEstorie" dove i borghi si raccontano in tutte le loro peculiarità compresa la cucina e i sapori della tradizione".
    "L'idea di utilizzare la forza delle immagini per creare un percorso turistico legato alla ricerca del prodotto e ai sapori - hanno spiegato Pasquini e Mancini - nasce nel 2020 in piena crisi pandemica che ha colpito pesantemente il settore della ristorazione. Le Marche sono piene di una grande varietà di prodotti tipici che possono essere veicolo di successo per incrementare il turismo". (ANSA).
   

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