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Tartufo, 22/o Diamanti a tavola Amandola

Mostra bianco pregiato, il 14/11 degustazione con chef Bottura

Redazione Ansa

Dalle escursioni guidate con esperti tartufai alla ricerca del 'fungo ipogeo' nei dintorni di Amandola alla passeggiata di gusto, dagli stand per assaporare il tubero bianco appena cavato e a km 0, rigorosamente senza salse, ai laboratori sensoriali e ai cooking show con grandi chef locali e nazionali come Massimo Bottura protagonista all'evento del 14 novembre. E' un programma ricco quello del 22/o Festival "Diamanti a tavola" Mostra mercato del tartufo bianco pregiato dei Sibillini che si terra nei giorni 1,2,3,9,10, 14 novembre ad Amandola. L'evento è stato illustrato nella sede della Regione che l'ha sostenuto nell'ambito di un più ampio progetto di rilancio dei luoghi colpiti dal sisma partendo dalla vocazione enogastronomica - molti i prodotti locali oltre al tartufo - e turistica dei Sibillini. L'edizione 2019 sarà "plastic free", ha ricordato il sindaco Adolfo Marinangeli. Alla presentazione, tra gli altri, il presidente Luca Ceriscioli, la vice Anna Casini e l'assessore Fabrizio Cesetti.
    Quest'anno Amandola, ha osservato il sindaco, "ha alzato ancora l'asticella della qualità". E a tre anni dal sisma, riferisce Marinangeli, il numero dei turisti è tornato sui livelli de 2016 - lo dicono le statistiche sulla produzione di rifiuti - anche "grazie all'attività promozionale della giunta regionale". "Prepariamo un 2020 di grande forza e accoglienza turistica - ha detto Ceriscioli, apprezzando la brochure della guida ad Amandola in italiano e inglese - un impegno crescente in una regione che fa del turismo la sua grande vocazione". La presenza del tartufo bianco, che non può essere piantato, ha osservato Casini, è anche "indice di sistema ecologico perfetto e di ambiente incontaminato"; per questo la Regione ha emanato bandi anche per la cura del bosco che altrimenti non sfornerebbe neanche il pregiato tubero. Il progetto "Tartufo dei Sibillini" ha il sostegno anche di Carisap. Cesetti ha parlato di "eccellenza che consente di vivere il territorio nella sua pienezza". L'assessore comunale al Tartufo Giuseppe Pochini, cavatore, ha ricordato il profumo particolare del bianco di Amandola, dovuto al terreno argilloso, che ha 'stregato' anche lo chef stellato Bottura.
   

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