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Ottima annata per le castagne nel Piceno

Buone qualità e quantità anche per lotta biologica

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 28 NOV - Annata da ricordare per la raccolta delle castagne nel territorio Piceno. Frutti buoni e di ottima qualità: a sottolinearlo è la Cia Confederazione agricoltori provinciale. "Grazie alla lotta biologica avviata da diverso tempo per abbattere la Vespa cinese, un parassita che stava rovinando gran parte dei castagneti nel territorio - spiega Ugo Marcelli, presidente della Cia provinciale di Ascoli - quest'anno gli agricoltori stanno registrando una buona qualità e quantità del prodotto". Una produzione superiore del 70% circa rispetto agli anni precedenti e quindi con prezzi che diminuiscono, circa 5 euro al chilo per la vendita al pubblico, dice l'assessore del Comune di Acquasanta Terme Stefano Troli: "Quest'anno l'andamento è più che positivo, soprattutto dove è stato possibile inserire quel parassita, antagonista della Vespa cinese, realizzato nel laboratorio dell'Università di Torino.
    Ovviamente ciò non è stato possibile per legge per le piante che si trovano all'interno del Parco nazionale dei Monti della Laga". Una situazione confermata anche da Diana Cavezzi, titolare dell'omonima azienda agricola di Ascoli con circa tre ettari di castagneto nel territorio di Acquasanta. "Grazie ad una forte gelata a marzo, che ha debellato la Vespa cinese, abbiamo avuto un ottimo raccolto - racconta -. Cosa che non si è verificata nei precedenti quattro anni proprio a causa delle importazioni incontrollate dall'estero, causa del parassita. Per questo non ci ha risarcito nessuno. Ora il problema resta l'invasione dei cinghiali".
   

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