Regioni

Nelle Marche 151 Bandiere del Gusto

Ricchezza produzioni tradizionali che si tramanda da generazioni

Redazione Ansa

Le Marche alzano anche questa'anno ben 151 Bandiere del Gusto 2018. Lo rende noto Coldiretti Marche che ha assegnato il riconoscimento alle specialità censite dalle varie regioni ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. "Insieme a tante denominazioni di origine il territorio marchigiano mostra ancora una volta tutta la sua ricchezza fatta di produzioni tradizionali che si tramandano da generazioni - commenta Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche -. Un'unicità che rappresenta un grande punto di forza economico dei territori". Una regione "dolce" visto che la maggior parte dei "campioni", ben 45, arrivano dal forno: biscotti di mosto, calcioni, cavallucci, ciambellone, cicerchiata, crescie, fave dei morti, fristingo, lonzetta di fico, pani, pizza di Pasqua, scroccafusi e tante altre prelibatezze. Bene anche il settore delle carni fresche e dei salumi tra salami di Fabriano o di Frattula, il lardo del Montefeltro, la carne di razza bovina Marchigiana o la carne di pecora Sopravvissana. Oppure i prodotti dell'orto come i carciofi (di Jesi, di Montelupone, di Fano), la roveja e la cicerchia, la frutta come le pesce di Montelabbate o le pere Angelica, la mela rosa, i marroni, le visciole. Non mancano all'elenco bevande alcoliche come la sapa, il vino cotto e il vino di visciole senza dimenticare gli oli extravergini monovarietali delle Marche. Tante tappe gustose che coprono, da nord a sud, dalla costa all'Appennino, l'intera regione.
   

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