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Coldiretti, latte marchigiano al top

Più magro, nutriente e buono,ma attenti a importazioni da estero

Redazione Ansa

Pochi grassi, tante proteine ed ecco che il latte marchigiano risulta essere uno dei migliori d'Italia. Tra i più nutrienti con una bassa percentuale di grassi (3,51% solo il latte della Valle d'Aosta ha valori più bassi) e un'alta percentuale di proteine (3,67%, il miglior dato tra le produzioni regionali). Sono i dati elaborati da Coldiretti Ascoli Fermo in occasione dei Latte Days, iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno, nell'ambito dei programmi ministeriali rivolti alle scuole per sensibilizzare giovani e famiglie all'utilizzo del latte e dei suoi derivati. Nelle Marche si producono circa 77 5mila quintali di latte. Numeri che comprendono il latte di bufala (circa 30 mila quintali) e quello di pecora (circa 5.260 quintali). In parte è destinato alla produzione di formaggi, yogurt e altri derivati ma parecchio finisce in bottiglia: 269.240 quintali di latte intero, 398.376 quintali di parzialmente scremato, 21.447 di scremato e 74 quintali di burro. Un lavoro quotidiano per conseguire la qualità con gli allevatori marchigiani impegnati con quasi 11 mila vacche da latte (+ ,7% nel 2017 rispetto all'anno precedente) e che va difeso dall'arrivo di latte di provenienza estera che, a prezzi stracciati, invade e avvelena il mercato. Per difendere il lavoro degli allevatori, Coldiretti Ascoli Fermo, con il presidente Armando Marconi e il direttore Alessandro Visotti, ha da tempo posto l'accento sulle produzioni del territorio nel segno del chilometro zero, del rapporto diretto con i produttori e sta lavorando per creare filiere territoriali per dare ai consumatori un prodotto genuino, trasparente e, al tempo stesso, difendere il lavoro aumentando la redditività delle aziende agricole. Ai Latte Days c'è anche la possibilità per gli alunni delle scuole di partecipare a varie attività in un mini villaggio agricolo. Tra pecore, agnelli, asine, caprette, mucche e vitelli i bambini possono conoscere le aziende e i loro animali, vedere come si munge una pecora e come nasce la ricotta, giocare con i colori. Previste anche degustazioni di formaggi, yogurt e gelato rigorosamente prodotti della aziende ascolane.
   

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