Marche

All'ex sede Banca d'Italia Ascoli spazi per continuità didattica

4,1 milioni per lavori post sisma in attesa sistemare le scuole

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 02 APR - Possono partire i lavori nell'ex sede della Banca d'Italia di Ascoli Piceno: sarà uno spazio per garantire la continuità delle lezioni mentre si svilupperanno i cantieri di ricostruzione nelle scuole, afferenti al centro storico, finanziate dall'Ordinanza speciale 3. L'investimento di 4,1 milioni di euro, che consentirà l'adeguamento e l'utilizzo per tre anni lo storico immobile di corso Mazzini, è stato possibile grazie ad una norma adottata nel corso dell'ultima cabina di coordinamento sisma.
    La previsione, contenuta nell'Ordinanza numero 172, consente di utilizzare, in una logica unitaria e coordinata, il 10% dell'importo dei lavori programmati per ciascuna scuola allo scopo di garantire con spazi e soluzioni alternative la continuità didattica. Il palazzo può ospitare circa 22 classi e andrà ad affiancare altri spazi individuati dal Comune per essere utilizzati durante i lavori di ricostruzione. La prima scuola che traslocherà temporaneamente nell'ex Banca d'Italia sarà l'istituto "Malaspina".
    La novità introdotta dalla Cabina sisma presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, consente ai soggetti attuatori che si occupano della ricostruzione di più scuole di usare il 10% della somma complessiva degli interventi programmati per ciascuna scuola, allo scopo di garantire con spazi e soluzioni alternative la continuità didattica.
    . "Una norma che farà da apripista - spiega Castelli - per analoghe decisioni che già altri comuni capoluogo stanno per assumere. Abbiamo iniziato da Ascoli anche in relazione al numero e alla complessità dei lavori di ricostruzione delle scuole, sia di competenza comunale che provinciale. Anche la provincia potrà usufruire della norma approvata in cabina, utilizzando il 10% cumulato (per un totale di 3,8 milioni) destinato ad un ampliamento dell'Istituto Tecnico industriale Enrico Fermi, utile ad ospitare gli studenti delle scuole superiori oggetto di riparazione post sisma". (ANSA).
   

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