Marche

Terremoto: dopo un lungo restauro, riapre Castel di Luco

Struttura medioevale con ristorante e camere, ospiterà eventi

Redazione Ansa

(ANSA) - ACQUASANTA TERME, 25 MAR - Sono passati otto anni ormai dal terremoto del 2016 e oggi, al termine di un lungo lavoro di restauro, ha riaperto i battenti Castel di Luco ad Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Alla cerimonia di riapertura erano presenti il commissario per la ricostruzione e la riparazione Guido Castelli, il sindaco di Acquasanta Sante Stangoni.
    "Finalmente siamo pronti ad ospitare in questo luogo suggestivo concerti, eventi artistici in un luogo che per essere restituito alla piena fruizione ha avuto bisogno di un restauro difficoltoso che ha dovuto tenere conto di pietre e affreschi, utilizzando contestualmente tecniche antiche e moderne" ha detto Francesco Amici, proprietario dell'imponente edificio che, dalla frazione di Paggese, sovrasta Acquasanta e che ospita anche un ristorante e nove stanze per accogliere ospiti. "Si tratta di un ulteriore passo in avanti della grande ricostruzione pubblica in atto del cratere sismico - ha aggiunto il commissario straordinario al sisma 2016 Guido Castelli -. Il terremoto del 2016/2017 ha colpito anche castelli, ville e beni architettonicamente molto qualificati; da qui nasce il nostro impegno collettivo per un progetto di recupero che si è attestato su livelli di finanziamento molto importanti, studiato secondo una logica sartoriale".
    Castel di Luco è uno dei più rari e singolari castelli del Piceno che conserva ancora, quasi intatto, il suo aspetto di struttura architettonica medioevale. Sulle origini del castello sono state formulate diverse ipotesi: la più accreditata é quella del Colucci, storico marchigiano del '700, il quale riteneva che Luco (dal latino lucus) fosse anticamente un bosco sacro nelle cui ombre erano celebrati orrendi riti pagani. Il castello, quindi, sarebbe stato eretto, nel mezzo di quel bosco, proprio sopra il poggio di travertino dove probabilmente erano situati gli altari sui quali venivano eseguiti i sacrifici.
    (ANSA).
   

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