Marche

Oltre 6.000 presenze per Kum! e Recalcati a Pesaro 2024

Il festival cambia sede e parla di scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 07 APR - Grande successo per l'ottava edizione di Kum!Festival, la kermesse creata e diretta dallo psicoanalista Massimo Recalcati e con il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni. Per la prima volta a Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura, il Festival ha animato la città da venerdì 5 a domenica 7 aprile, totalizzando 6.000 presenze ai tanti eventi e incontri in programma. Tema di questa ottava edizione "La vita della scuola" per indagare il mondo dell'educazione e della formazione con un programma eclettico ricco di dialoghi, incontri e spettacoli.
    Sold out gli eventi in teatro, tra cui quelli di Gad Lerner, Massimo Recalcati, Ivano Dionigi, Erri De Luca, Federico Leoni, e negli altri spazi del Festival, con Mario Cucca, Teresa Forcades, Elena S. Viviani, Andrea Bellavita, Mauro Grimoldi.
    "Siamo orgogliosi che quest'anno la strada della Capitale italiana della cultura 2024 si sia incrociata con quella di Kum! festival - dice Matteo Ricci, sindaco di Pesaro -. Una manifestazione preziosa che ha arricchito il nostro programma, facendo riflettere su temi fondamentali come quello della scuola, dell'educazione, della crescita". Il vice sindaco Daniele Vimini parla di "un bel successo", che ha valorizzato luoghi come il Teatro Sperimentale, Palazzo Ciacchi, la Sala della Repubblica e i Musei Civici.
    "La vita della scuola è anzitutto quella vita dove la nostra vita trova la possibilità di darsi una forma singolare attraverso gli incontri che accadono a scuola, che sono incontri con gli amori, con le amicizie, con la parola dei professori, con i libri, con il sapere", il commento di Massimo Recalcati.
    "Com'è che una vita può acquisire la sua forma singolare? Com'è che una vita può accendersi rispetto al desiderio di sapere? In che cosa consiste la scuola come grande comunità? Pier Paolo Pasolini diceva che dove c'è vuoto di cultura, c'è desiderio di morte. Ecco, noi potremmo dire, proseguendo il suo pensiero, che dove c'è cultura c'è desiderio di vita. Con i nostri ospiti e su questo tema abbiamo cercato di dare un contributo significativo alle celebrazioni di Pesaro città della cultura 2024". (ANSA).
   

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