Marche

Nel 2025 a Pesaro il meeting annuale Città della Musica Unesco

Ricci, vorremmo Kahrkiv con noi. Obiettivo music economy

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 28 FEB - Pesaro 2024, Capitale Italiana della Cultura, guarda avanti, in vista del 2025 quando ospiterà il Meeting annuale delle Città della Musica Unesco. In trasferta in Canada per partecipare al Meeting in corso a London (Ontario) fino al 29 febbraio, il vicesindaco e assessore alla Bellezza di Pesaro Daniele Vimini ha raccolto il testimone dalla città canadese con la certezza di ospitare, nell'aprile 2025, il prossimo incontro mondiale Unesco per il cluster musica con 80 delegazioni dai 5 continenti che faranno tappa in città.
    Determinante, informa una nota, è stato il lavoro di relazioni svolto in questi anni e il contributo portato al network dal lungo percorso di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura.
    La designazione di Pesaro come prossima destinazione ospitante dell'Annual Music Meeting è stata sottolineata con la consegna dell'award (premio) - creato dall'artista Hanna Fayad - da custodire, esporre e far partecipare alle riunioni Unesco fino poi a passare alla nuova città del 2026. L'award viaggerà in totale sicurezza in un'apposita valigetta che lo protegge.
    Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci auspica che nel 2025 al Meeting possa partecipare anche Karkhiv, anch'essa Città della Musica Unesco, sperando che siano mutati la situazione del conflitto e il quadro internazionale. "In nome della pace - spiega Ricci, che alla città ucraina aveva dedicato la vittoria come Capitale Italiana della Cultura - sarebbe bellissimo poter avere a Pesaro l'anno prossimo questa città, che fa parte del Network Unesco della Musica dal 2021".
    Secondo Vimini, "avere a Pesaro i rappresentanti delle città più importanti al mondo per la musica è importante per portare avanti il tema della music economy. L'obiettivo - spiega - è di portare le città dell'Unesco a elaborare una strategia che, coinvolgendo soggetti diversi tra artisti, università ed economisti, faccia emergere l'importanza dell'economia legata alla musica e quindi l'importanza degli investimenti pubblici legati alla cultura, allo spettacolo dal vivo in generale, per quello che ne è la ricaduta economica sulle comunità e sui territori, come testimoniato nei nostri casi dal Rossini Opera Festival su tutti".
    Le giornate canadesi sono state anche una vetrina eccezionale per Pesaro 2024. Tra gli appuntamenti internazionali, la Korean Week di di giugno, la nuova edizione del Sistema Europe Youth Orchestra che a luglio porterà al Cantiere Rossini più di 150 musicisti provenienti da tutta Europa, la performance di Marina Abramović e il progetto Spark di Daan Roosegard. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it