Marche

Pesaro 2024 sarà anche la capitale italiana dell'inclusione

Proclamata sede prossima assemblea annuale della rete Re.a.dy

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 OTT - Pesaro 2024 sarà anche Capitale italiana dell'inclusione. La proclamazione è avvenuta al termine dell'assemblea della rete "Re.a.dy", di cui il Comune fa parte dal 2020, che si è tenuta ieri a Prato e che ha eletto la sede che accoglierà, ad ottobre 2024, il meeting annuale della Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere composta da 300 realtà italiane.
    "È un grande onore e una grande responsabilità portare a casa questo risultato frutto dell'impegno alla lotta contro l'omolesbobitransfobia che Pesaro porta avanti da anni, e che negli ultimi si è rafforzato", dice Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza, che sottolinea "la necessità di politiche di inclusione sociale e in grado di rispondere ai bisogni delle persone Lgbtq+*, per migliorarne la qualità di vita e garantire maggior uguaglianza, tra gli elementi de 'La natura della cultura di Pesaro 2024'. Il calendario "dell'anno straordinario della Capitale italiana della cultura", si arricchisce dunque "con un'ulteriore occasione di condivisione e costruzione di ragionamenti insieme ad altre realtà italiane e di crescita di una cultura collettiva dell'inclusione" aggiunge l'assessora nel ringraziare la rete Re.a.dy per l'incarico, votato quasi all'unanimità dai partecipanti all'assemblea annuale di Prato.
    Tra i temi affrontati durante l'appuntamento toscano, quello della carriera alias ai diritti della comunità Lgbtq+*: "una battaglia di civiltà su cui l'Italia è ancora molto indietro.
    Partecipare a questi momenti di confronto aiuta gli amministratori a fare il punto sulle azioni fatte e su quelle che ancora necessitano di impegno: spunti di riflessione e di lavoro per creare un mondo più ampio e inclusivo", ha concluso Murgia. (ANSA).
   

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