Marche

Locatelli, sport dei disabili è anche autonomia

Acquaroli e Chimenti, il golf come fattore sociale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 10 APR - "Sono convinta che lo sport non sia solo uno strumento valido per l'inclusione sociale, ma anche per l'autonomia. In questo momento storico possiamo davvero fare di più e passare dall'assistenzialismo alla valorizzazione dei talenti e delle competenze di ogni persona". A dirlo la ministra delle Disabilità Alessandra Locatelli, intervenuta da remoto alla presentazione dell'Open d'Italia Disabili di golf, che si terrà per la prima volta al Conero Golf Club il 12 e 13 aprile, quando scenderanno in gara 48 giocatori e giocatrici, tra i protagonisti del rankng mondiale Edga.
    "Abbiamo creduto molto in questa iniziativa che ha uno spirito speciale e siamo fieri ed orgogliosi di ospitarla nelle Marche, in una struttura come il Conero Golf che è una punta di diamante tra le strutture sportive marchigiane incastonata nella nostra splendida Riviera del Conero - il commento del presidente dela Regione Marche -. Ringrazio la Federgolf e tutti coloro che si sono adoperati per organizzare questa importante manifestazione. Per le Marche questo evento è anche un'occasione preziosa per far conoscere il territorio, le bellezze, le tradizioni e l'enogastronomia e destagionalizzare il turismo".
    La Regione vuole lanciare "un messaggio di inclusione", ma anche "mostrare la nostra capacità di accoglienza e le nostre eccellenze. E' la prima volta che ospitiamo un evento internazionale di questo genere ma sono fiducioso".
    "Il golf abbatte le barriere grazie alla sua forza inclusiva che accoglie e valorizza le diverse abilità, sfidando gli stereotipi - ha osservato Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf -. Questo sport contribuisce a diffondere una cultura dell'inclusione e non conosce ostacoli anche grazie al coraggio di tante persone che hanno trovato in questa disciplina, davvero per tutti, la voglia di far emergere il proprio talento superando condizionamenti, difficoltà, limiti". Chimenti ha ringraziato Locatelli, il presidente Acquaroli, il Comitato Italiano Paralimpico, il Conero Golf Club e ha rivolto un augurio "a tutti i concorrenti in gara: a prescindere da ogni risultato e classifica, le vostre storie, il vostro impegno, rappresentano la più bella delle medaglie".
    Bruschini ha paragonato l'Open Disabili d'Italia alla Ryder Cup, auspicando che abbia lo stesso effetto sulle Marche che ha avuto su Roma. (ANSA).
   

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