Marche

Contratto nazionale Coop sociali, nasce Osservatorio paritetico

Per appalti ed accreditamenti. Nelle Marche 15mila addetti

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 09 APR - Con l'avvio del Contratto Nazionale delle coop sociali nasce l'Osservatorio Paritetico su appalti ed accreditamenti. Le organizzazioni cooperative e sindacali del comparto dei servizi socioassistenziali, socio sanitari e dell'inclusione lavorativa si presentano unite a garanzia della corretta applicazione del Ccnl. Oltre 15mila gli addetti del settore e centinaia le cooperative attive nelle Marche.
    "Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (Ccnl) della cooperazione sociale rappresenta una tappa fondamentale per la valorizzazione del lavoro svolto da migliaia di professionisti impegnati quotidianamente nei servizi del welfare del nostro paese": lo ha sostenuto nella conferenza stampa oggi presso la sede della Regione Marche le organizzazioni sindacali dei lavoratori firmatarie del Ccnl delle Cooperative Sociali: Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs e le Associazioni della cooperazione sociale Agci - Imprese sociali, Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali. L'intesa per il rinnovo del CCNL del settore è valida per il periodo dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2025.
    Nell'accordo per il rinnovo del Ccnl per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo divenuto definitivo lo scorso 5 marzo, le Organizzazioni Marchigiane di Agci, Confcooperative, Legacoop, Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs, hanno formalmente costituito l'Osservatorio Regionale sugli appalti.
    Si tratta di uno "strumento fondamentale e innovativo per il monitoraggio e la corretta applicazione del Ccnl maggiormente rappresentativo e applicato e che, pertanto, rappresenta un punto di riferimento per gli affidamenti dei servizi di comparto". L'Osservatorio "avrà anche la funzione di sollecitare la Pubblica Amministrazione, a partire dalla Regione, i Distretti sociosanitari e i comuni, nell'attivare tutti i percorsi tecnici, giuridici e finanziari necessari ad adeguare il costo del lavoro negli affidamenti dei servizi".
    In questo rinnovo contrattuale, "importante sia per entità economica che per gli istituti normativi introdotti, le Parti Firmatarie hanno congiuntamente ritenuto strategico rafforzare l'attenzione sulla qualità e l'importanza del lavoro sociale, in considerazione della numerosità delle lavoratrici e dei lavoratori ai quali tale Ccnlva applicato e in ragione dell'importanza del ruolo della cooperazione sociale nei servizi rivolti alle persone, alle famiglie e alle comunità, spesso in condizioni di svantaggio, difficoltà o necessità rilevanti".
    "Le Parti Firmatarie hanno dunque convenuto nell'applicazione del Ccnl di farsi promotrici di una vasta azione di dialogo e confronto con tutti i livelli della Pubblica amministrazione al fine di promuovere e coniugare legalità e diritti nel sistema degli appalti pubblici". Le associazioni di rappresentanza del comparto "considerano irrinunciabile la garanzia del pieno rispetto della disciplina legislativa e contrattuale in materia di lavoro, regolarità contributiva, assicurativa e di sicurezza nei luoghi di lavoro anche al fine di rispondere al dettato costituzionale dell'art. 36, come pure considerano fondamentale, anche per la misurazione della qualità del sistema degli appalti, la valorizzazione del lavoro e delle professionalità".
    Tra gli obiettivi dell'Osservatorio ci saranno altresì "azioni concrete per lo sviluppo di azioni positive volte ad evitare distorsioni applicative sulle materie d'intervento dell'Osservatorio sugli appalti di cui all'articolo 9bis dell'Accordo di Rinnovo; la lotta per la riduzione della precarietà per garantire la continuità retributiva e occupazionale e la valorizzazione del contributo fornito dalla cooperazione per l'inserimento lavorativo quale strumento di sostegno delle fragilità e di superamento delle disuguaglianze".
    (ANSA).
   

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