Marche

Dalla Regione 5 milioni di euro per Centri commerciali naturali

Antonini, bandi per reti e innovazione a tutela commercio locale

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 20 MAR - La Regione Marche ha presentato oggi alla Galleria di Palazzo Pianetti a Jesi, il bando Fesr 2021-2027 che finanzia con cinque milioni di euro progetti di sviluppo e innovazione dei Centri commerciali naturali delle Marche. La misura sostiene gli investimenti promossi da aggregazioni di imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio di una stessa area della città, per rivitalizzare il territorio con una presenza commerciale di qualità, capace di attrarre l'interesse turistico e culturale. Dopo Jesi, il bando sarà presentato il 22 marzo a Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno.
    "La Regione Marche - ha spiegato l'assessore regionale alle Attività produttive Andrea Maria Antonini - intende agevolare le imprese nei processi di cambiamento digitale e tecnologica necessari a soddisfare i nuovi comportamenti dei consumatori".
    Per questo la strada scelta dal bando "Sviluppo e valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali" è quella della aggregazione in reti e lo sviluppo di progetti di innovazione, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie come intelligenza artificiale, internet delle cose, marketing evoluto e digital marketing. Il bando promuove anche progetti di miglioramento del welfare aziendale, con priorità alle iniziative localizzate nei "Borghi" della legge regionale 29/21. Altri 500mila euro sono messi a disposizione dalla Regione per finanziare la parte del progetto realizzata dal Comune coinvolto, e favorire l'integrazione tra intervento pubblico e privato.
    "Incentiviamo un modello organizzativo fondato sul fare sistema e nato dalla consapevolezza che solo una gestione integrata dell'offerta può tutelare l'identità degli esercizi di piccola e media dimensione, garantendo loro reali possibilità di successo nella competizione con le altre tipologie distributive", ha chiarito Antonini. "Vogliamo potenziare l'attrattività e far vivere il territorio dei comuni marchigiani, mantenendoli adeguatamente popolati incoraggiando l'attivazione di nuovi esercizi commerciali da parte dei giovani, e rendendoli appetibili per alcuni target turistici, con prospettive di lungo termine". (ANSA).
   

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