Marche

Giornata Carlo Urbani, "la sua vita sia esempio per tutti"

Seduta Consiglio Marche per medico che identificò e morì di Sars

Redazione Ansa

"La vita e i valori di Carlo Urbani siano modello per tutti noi". L'intervento del presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini ha avviato i lavori della seduta aperta dedicata al medico di Castelplanio (Ancona) che indentificò la Sars (Sindrome respiratoria acuta grave) e di cui ricorrono quest'anno i 20 anni dalla morte avvenuta a causa di quella malattia il 29 marzo 2003. Nel corso della seduta aperta nella Giornata dedicata al medico a seguito di una legge regionale che l'ha istituita, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Castelplanio Fabio Badiali, che ha annunciato per sabato prossimo l'inaugurazione di un Museo dedicato al grande medico; uno dei figli di Carlo Urbani, Tommaso, presidente dell'Aicu, associazione che porta il nome del padre, e il presidente della Regione Francesco Acquaroli al quale sono state affidate le conclusioni: "Urbani si è dedicato agli ultimi, una missione proseguita nel corso di tutta la sua vita".
    Presenti alla seduta consiliare anche gli studenti di Sant'Elpidio a Mare (Fermo) che hanno partecipato al concorso giornalistico dedicato a Urbani. "Carlo Urbani - ha sottolineato Latini nella seduta dedicata alla figura del medico-eroe - fu molte cose nel corso della sua vita. Uno studioso, uno scienziato, un Premio Nobel, un medico e microbiologo, fu il primo ad identificare e classificare la Sars. Ma fu soprattutto un grande uomo che dedicò la sua esistenza alla cura degli altri, dei malati e dei bisognosi". Urbani "era soprattutto convinto - ha aggiunto Latini - che tutti dovessero avere le stesse possibilità di accesso alle cure, a prescindere dallo status giuridico e dalle condizioni socio-economiche e per questo obbiettivo ha lottato per tutta la vita. Ad oggi, purtroppo, sono ancora tante le persone nel mondo che non hanno questa possibilità, ed è nostro dovere fare tutto ciò che è possibile per garantire questo diritto".
    Il presidente dell'Assemblea ha anche tracciato un collegamento diretto tra la figura di Urbani e l'epidemia di Covid che ha sconvolto il mondo. "Sappiamo quanto lo stesso Urbani - ha sottolineato - fosse anche convinto sostenitore della vaccinazione e dei vaccini come strumento fondamentale di prevenzione delle epidemie. La recente esperienza dell'epidemia ha dimostrato a tutti noi quanto avesse ragione e come i vaccini siano stati lo strumento principale per poter superare questo momento di crisi".
    In conclusione l'auspicio di Latini che la vita e i valori di Carlo Urbani "siano modello e paradigma per tutti noi, che abbiamo il compito di fare meglio e di fare bene, e per le nuove generazioni". (ANSA).
   

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