Marche

Regioni: Marche,bando unico Programma cultura 2023 e misure 2022

Giunta, 3 leggi in piano annuale. Chiesto parere Commissione

Redazione Ansa

   Sono "tre leggi fortemente complementari" a comporre il Programma annuale cultura 2023 per cui la giunta regionale delle Marche, riunita ieri pomeriggio, ha richiesto parere alla competente commissione consiliare. Il Piano costituisce un primo stralcio della programmazione 2023 ed è articolato su "Norme in materia di beni e attività culturali", "Disciplina degli interventi in materia di spettacolo dal vivo" e "Sostegno del cinema e dell'audiovisivo".
    "Dopo l'approvazione del programma annuale - spiega l'assessora alla Cultura Chiara Biondi - sarà emanato, per la prima volta dalla Regione Marche, un bando unico della cultura contenente le misure definite in questo programma e quelle precedentemente approvate con il programma annuale 2022, primo e secondo stralcio (arte contemporanea, bando archivi e bando eventi espositivi)".
    "Obiettivo principale - prosegue - è semplificare le procedure attuative e agevolare gli utenti, ovvero enti pubblici e privati, alla partecipazione ai bandi del Settore cultura, attraverso una modalità più accessibile e interamente digitale.
    Il vantaggio - afferma Biondi - è il miglioramento della capacità di pianificazione delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e la facilitazione della programmazione, della comunicazione e della promozione delle attività sul territorio". "Particolare attenzione è rivolta a rilanciare i nostri straordinari borghi storici - fa presente l'assessora alla Cultura - che costellano il territorio, la loro identità, in linea con la strategia politica culturale dell'amministrazione regionale. Il sostegno alla progettualità passa attraverso le attività culturali (premi, rassegne e festival, eventi espositivi di rilievo regionale), il sostegno all'editoria e alle istituzioni culturali regionali, il cofinanziamento dei soggetti Fus e il sostegno alle iniziative legate a Premi e Festival cinematografici".
    "Le attività da realizzare nel prossimo triennio, per cui sono state destinati complessivamente circa 3 milioni e mezzo di euro, - spiega la Regione - dovranno quindi prevedere una forte integrazione e potranno avere una valenza turistica per valorizzare il territorio e le attività economiche che insistono nelle Marche".
    "Indirizzi strategici e progetti per la valorizzazione e alla promozione degli itinerari culturali e di sistemi territoriali di eccellenza, - continua Biondi - iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identità territoriali e delle radici culturali delle comunità locali, anche in raccordo con altre Amministrazioni centrali e territoriali e con soggetti privati". "Prende così il via un nuovo approccio sistemico al settore, un percorso finalizzato al riconoscimento del valore del patrimonio culturale marchigiano, - conclude - alla sua tutela e valorizzazione per permettere un'organizzazione più strutturata della filiera culturale delle Marche attraverso il sostegno alla progettazione integrata". (ANSA).
   

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