Marche

Regioni: in arrivo 40 milioni di euro per difesa della costa

Individuati dieci interventi, risorse da Fesr Marche e Pnrr

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 01 FEB - Sono dieci gli interventi di difesa della costa individuati dalla Regione Marche a prosecuzione della realizzazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Piano Gizc). Saranno disponibili risorse per un totale di 39 milioni 682.782,07 euro che attingono al Fesr Marche 2021-2027 (per 25 milioni di euro) e al Pnrr per la gestione del rischio di alluvione e alla riduzione del rischio idrogeologico (14 milioni 682.782,07)". "I soggetti titolari dell'attuazione di questi interventi, vale a dire i Comuni, enti locali di riferimento in materia - spiega l'assessore regionale alla Difesa della costa, Stefano Aguzzi - non dispongono di risorse sufficienti ad intraprendere le attività pianificate nel Piano Gizc, trattandosi di interventi dal costo non indifferente, specie nell'attuale congiuntura economica, che ha generato un aumento dei prezzi delle opere pubbliche". "In base ai vincoli di finanza - prosegue Aguzzi - l'amministrazione regionale ha negli anni messo a disposizione risorse di bilancio, che sono servite ad attivare gli interventi di maggiore urgenza, quelli minori e di manutenzione. Nell'ottica di proseguire nella difesa della costa ed in particolare nella realizzazione degli interventi strutturali maggiori individuati dal Piano Gizc, si è ritenuto opportuno programmare in modo mirato l'utilizzo delle fonti finanziarie destinate alla Regione Marche nel presente ed immediato futuro e riconducibili al Fesr e alle risorse nazionali del Pnrr". "L'individuazione preventiva dei lavori - chiarisce Aguzzi - oltre essere la naturale conseguenza di strumenti di programmazione già in essere ed in via di definizione, serve a rendere 'cantierabili' gli interventi.
    Questa procedura consente infatti ai Comuni di attivarsi per tempo". I dieci interventi su 37 proposti dal Piano Gizc sono stati selezionati in base a criteri specifici. Due saranno cofinanziati da Rfi-Rete Ferroviaria Italiana. Da nord a sud gli interventi sono: Pesaro, completamento scogliera del litorale località Casteldimezzo, 250mila euro; Fano interventi di difesa costa Sassonia sud dal fiume Metauro al porto, 275mila euro; Fano, opere di difesa costiera a sud della foce del fiume Metauro II stralcio, 4 milioni di euro; Porto Recanati, realizzazione di scogliere emerse litorale di Scossicci I stralcio, 9 milioni di euro; Porto Potenza-Civitanova Marche, intervento di difesa del paraggio con opere rigide e morbide I stralcio, 5 milioni 425mila euro, con contributo Rfi; Civitanova Marche-Porto S. Elpidio, ripascimento da deposito litoraneo e sovrasedimentazione fluviale e realizzazione di scogliere emerse a Porto S.Elpidio II stralcio, 8 milioni 407.782,07 euro; Fermo, intervento di trasformazione di 6 scogliere sommerse in scogliere emerse in località Marina Palmense, 2 milioni di euro; Pedaso, riconfigurazione e riallineamento di opere di difesa del litorale nord, 1 milione 500mila euro); Pedaso-Campofilone, realizzazione scogliere emerse litorale sud I stralcio, 2 milioni 300mila euro, con contributo Rfi; San Benedetto del Tronto, realizzazione scogliere sommerse litorale Sentina I stralcio con recupero e protezione Riserva Sentina, 6 milioni 525mila euro). (ANSA).
   

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