Marche

Sicurezza: Nue 112 Marche-umbria, 526mila chiamate in 7 mesi

Quasi 50% improprie/errori, 2.071 al giorno girate per emergenze

Redazione Ansa

   Dall'attivazione del 10 dicembre 2020 oltre 500mila chiamate (526.498; 4.299 al giorno) al numero unico di emergenza europeo Nue) 112 alla Centrale unica di risposta (Cur) Marche-Umbria. Delle telefonate, grazie al 'filtro' degli operatori (183.124 erano improprie o fatte per errore; 15.444 per informazioni su temi legati al Covid), 'solo' 252.086 (2.071 al giorno) sono state girate alle centrali operative per gestire le vere emergenze di rispettiva competenza (pubblica sicurezza, soccorso tecnico, sanitario o in mare). Nel dettaglio le richieste di soccorso: 125.250 (sanitario), 118.066 (pubblico sicurezza), 26.128 (tecnico urgente) e 423 (in mare).
    Numeri molto importanti per la Cur, quelli forniti oggi durante un Open day nella sede anconetana di Via Sanzio, da Andrea Fazi (responsabile operativo centrale unica di risposta Nue 112) e da Maurizio Ferretti (dirigente Pf Sistema Integrato delle Emergenze della Regione): i 40 operatori de Nue, ai quali giungono le chiamate digitate dagli utenti al 112, 113, 115 e 118 (presto anche quelle al 117), provvedono a filtrare quelle non d'emergenza, o su indicazione delle sale operative di secondo livello, identificare l'utente, localizzare l'evento (possibile in ogni caso ma ancora più facilitato qualora si chiami tramite l'app 'Where are U') e smistare le richieste alle centrali di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardia costiera. Il tutto facendo rispettare tempo prezioso, e garantendo a tutti una risposta in 5 secondi e 40 secondi per 'gestire' le chiamate.
    La Cur di Ancona 'cura' un bacino di 2.395.436 abitanti tra Marche (1.525.271) e Umbria (870.165) e funge (in reciprocità) come disaster recovery (sostituzione in caso di 'collasso' della struttura) per la Cur di Firenze. Tante le chiamate d'emergenza arrivate al Nue, ha riferito Fazi, anche se quelle più sfidanti, per capire se siano vere richieste d'aiuto o un involontario gioco, sono quelle fatte da bimbi: sono tra le 10 e le 20 chiamate al giorno quelle inoltrate al Nue 'per gioco' anche via tablet che possono fungere da telefoni anche se sprovvisti di sim, anche da bimbi molto piccoli a volte lasciati in casa da soli con a disposizione tablet. (ANSA).
   

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