Marche

Area crisi fermano-maceratese: 1,74 mln Regione per lavoro

Aguzzi, fondi Por Marche per stabilizzazioni e nuove assunzioni

Redazione Ansa

   Area di crisi fermano-maceratese: "dalla Regione Marche 1,74 milioni per la stabilizzazione dei lavoratori e nuove assunzioni". L'annuncio è dell'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, insieme al capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Jessica Marcozzi e al vice presidente del consiglio Gianluca Pasqui: "un provvedimento importante per l'area di crisi industriale complessa fermano-maceratese con nuove risorse a disposizione".
    La Giunta regionale ha infatti approvato "le linee guida per la concessione di contributi alle imprese finalizzati a creare nuova occupazione e occupazione stabile. A disposizione ci sono 1,74 milioni di euro del Fondo sociale europeo (Por Marche)".
    "Consentiranno di proseguire la strategia di rilancio e sviluppo del tessuto produttivo locale, - afferma la Regione - dopo la sottoscrizione dell'Accordo di programma nel luglio 2020".
    Nell'ottica della "semplificazione delle procedure, l'Avviso pubblico che darà attuazione alla delibera odierna e sarà pubblicato entro fine marzo, prevedrà la possibilità, per le imprese interessate, di presentare un'unica domanda di agevolazione, contenente le nuove assunzioni e le stabilizzazioni programmate".
    "La delibera approvata nella seduta odierna della Giunta - sottolinea Aguzzi - dà il via nel territorio del fermano-maceratese a misure di politica attiva del lavoro che si sono mostrate già efficaci per la ricollocazione dei disoccupati e per garantire un'occupazione stabile e di qualità".
    L'intervento prevede "l'erogazione alle imprese ubicate nei Comuni dell'area di crisi di un contributo a fondo perduto una tantum, di entità diversificata per ogni assunzione a termine (5mila, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per la stabilizzazione dei contratti precari 10mila euro per ogni unità).
    I soggetti da assumere e da stabilizzare, precisa la Regione, "dovranno appartenere a una delle seguenti categorie svantaggiate: giovani fino ai 24 anni, adulti over 50 e disoccupati da oltre 6 mesi/con contratto precario da oltre 12 mesi. Dovranno inoltre ricadere nel bacino di destinatari individuato dalla Regione e legato alla residenza in Comune dell'area di crisi o all'attività svolta presso unità operativa dell'area di crisi". (ANSA).
   

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