Marche

Macroregione AI: Acquaroli, Marche ci hanno sempre creduto

Convegno su Strategia Eusair ad Ancona, "tracciata strada"

Redazione Ansa

   "Le Marche hanno sempre creduto nel progetto della Macroregione Adriatico Ionica e nell'importanza della Strategia europea per la crescita, lo scambio e la reciproca collaborazione tra i territori di quest'area. Ora occorre proseguire nel solco tracciato fin qui passando ad azioni concrete". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli durante i lavori del convegno dal titolo: "Il Futuro della Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica: Politiche Macroregionali per Imprese, Comunità Ed Istituzioni" al Teatro delle Muse ad Ancona. L'evento è stato organizzato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall'Agenzia per la Coesione Territoriale e dalla Regione Marche.
    L'obiettivo dell'incontro era rafforzare il modello di governance di Eusair, la Strategia dell'Ue per la Macroregione Adriatico Ionica. A discuterne, numerosi rappresentanti nazionali, dell'Ue e degli enti locali dei Paesi extra Ue che fanno parte della Strategia (Eusair coinvolge quattro Paesi Ue - Croazia, Grecia, Italia e Slovenia - e sei non Ue - Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia - con la recente inclusione di San Marino). "E' riconosciuta la centralità di questa Strategia nell'ambito delle politiche regionali comunitarie - ha aggiungo Acquaroli - Le Marche hanno dato supporto e contributo alle linee indicate. Gli interventi di oggi indicano la rotta lungo cui dobbiamo procedere.
    Fondamentale passare ad azioni concrete per costruire progetti e occasioni di cui potranno beneficiare più soggetti: le istituzioni, per avere un ruolo sempre più attivo in una dimensione di politica internazionale; le università, per lo scambio dei saperi e per l'arricchimento e l'offerta di nuove opportunità per i giovani; le nostre imprese per uno sviluppo fondato su scambi e relazioni con altri mercati". Al convegno sono intervenuti anche Ferdinando Ferrara, capo Dipartimento per le politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e con un suo contributo, la ministra per il Sud e per la Coesione territoriale, Mara Carfagna. (ANSA).
   

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