Marche

Europa-Regioni: a Marche 1,1 mld da Fesr e Fse 2021-2027

Acquaroli e Castelli a Comitato indirizzo politiche europee

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 09 LUG - La Regione Marche "accelera la concertazione sulla nuova programmazione dei Fondi europei: approvati i regolamenti comunitari, nello scorso mese di giugno e già pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale europea; in attesa anche del 'via libera' nazionale dell'Accordo di partenariato, la Giunta regionale ha avviato il confronto con le organizzazioni sociali, economiche, sindacali e università, riunite attorno al tavolo del Comitato di indirizzo per le politiche europee. Ad Ancona, Palazzo Li Madou, il presidente Francesco Acquaroli e l'assessore al Bilancio Guido Castelli hanno illustrato, nel pomeriggio, strategie e obiettivi regionali della programmazione 2021-2027 dei Fondi Fesr (sviluppo regionale) e Fse (coesione sociale) su cui costruire i progetti Por (Programma operativo regionale): alle Marche, ricorda la Regione, "andranno risorse per 1 miliardo e 102 milioni di euro, a fronte dei 625 milioni della programmazione 2014-2020 (successivamente integrati con altre risorse per il sisma del 2016)". Le risorse Ue del Por Fesr Marche "passano da 337 a 732 milioni, quella del Por Fse da 288 a 370 milioni di euro".
    "Una quantità di opportunità che richiede un lavoro di squadra e di concertazione - ha detto Acquaroli - Occorre ristabilire e creare una visione che trovi sul territorio una rispondenza reale. Bene il confronto con le istituzioni e il territorio, perché occorre capire e individuare i settori strategici da valorizzare". Il presidente ha evidenziato la necessità di "tradurre questi progetti, costruiti assieme, rivolgendo uno sguardo alla semplificazione, affinché tutte queste risorse vengano investite bene e in tempi rapidi, senza andare ad appesantire, con la la burocrazia, la quotidianità dei nostri concittadini".
    E' urgente, ha osservato Castelli "passare dal progetto puntuale e singolo a una programmazione generale, capace d'interpretare i bisogni della comunità regionale. Abbiamo a disposizione una mole di risorse che non tornerà, in misura così abbondante, nella nostra regione. Solo con il Pnrr arriveranno altri 1.780 milioni per le aree terremotate". "Dovremo necessariamente - ha aggiunto - impegnare maggiori risorse regionali per cofinanziare questo importante incremento di opportunità europee. Dai 94 milioni di euro del settennato 2014-2020, arriveremo a 198 milioni da coprire con il nostro bilancio. Stiamo già cercando di valorizzare, quanto più possibile, economie e strategie utili a evitare che, a fronte di questo impegno, possa esserci una sottrazione di risorse dai servizi a carico della nostra comunità". "Abbiamo anche fatto la proposta al ministro per la Coesione territoriale Mara Carfagna - ha ricordato Castelli - di poter utilizzare una parte del fondo di sviluppo e coesione proprio per inertizzare proporzionalmente questo impegno". (ANSA).
   

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