Marche

Marche, ok spesa certificata Por Fesr

Bora, Regione ha bisogno dell'Europa e sa utilizzare le risorse

Redazione Ansa

"La Regione Marche ha bisogno dell'Europa ed è in grado di utilizzare tutte le risorse che vengono date". La chiosa dell'assessora regionale alle attività produttive Manuela Bora accompagna l'annuncio del raggiungimento da parte della Regione dell'obiettivo di spesa (pagamenti certificati ai beneficiari) per progetti nell'attuazione del Por Fesr 2014-2020: superata con oltre un mese d'anticipo sulla scadenza di fine anno quota 46,85 milioni di euro, il cosiddetto "N+3", con pagamenti certificati per 47,3 milioni di euro. Le proiezioni assicurano che verrà centrato e superato anche l'obiettivo di 48,6 milioni di euro del "performance framework" (che evita la necessità di restituire le risorse della riserva di premialità pari al 6% dei fondi del Programma). "Il risultato - ha detto Luigi Nigri della Commissione Europea - pone le Marche in vetta tra le regioni italiane per ammontare certificato. Malgrado le incertezze dovute al sisma la Regione ottiene un risultato importante senza soluzione last minute".
    "Raggiungere l'obiettivo di spesa - spiega Bora sull'ottemperamento degli standard richiesti dalla Commissione e dall'Agenzia per la Coesione territoriale della Presidenza del Consiglio, dopo "mesi di fake news" - era un dovere per chi riceve risorse pubbliche ma non scontato con difficoltà come quella del terremoto che ha comportato un rallentamento della macchina amministrativa". Al 12 novembre il valore dei progetti selezionati dalla Regione con bandi o accordi ammonta al 78,8% della dotazione iniziale del programma (337 milioni di euro) e al 57,3% considerando le risorse aggiuntive per il sisma (248 milioni di euro) spendibili dal marzo 2018: a disposizione di amministrazioni pubbliche e aziende ci sono già 335 milioni. Il programma ha finanziato 1.107 progetti su 1.713 domande ammissibili, con 70 procedure d'attivazione e 1.200 beneficiari.
    Gli impegni finanziari corrispondono a 241 milioni di euro e il totale degli investimenti attivati supera i 410 milioni di euro.
    Entro novembre si chiuderà la rendicontazione il progetto della Banda ultra larga per oltre 1 milione di euro.
   

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