Marche

Convenzione progetto Welness Kepass

Per operatori benessere,coinvolte scuole.Capofila Regione Marche

Redazione Ansa

La scuola e il mondo del lavoro si incontrano per formare i giovani, arricchendone il bagaglio culturale, attraverso esperienze di lavoro e formazione all'estero: è il progetto Wellness Kepass, finanziato nell'ambito del programma europeo Erasmus Plus+ KA1. Capofila è la Regione Marche mentre Ial Marche è partner mittente e coordinatore tecnico del servizio nell'organizzazione viaggi, logistica e tutoraggio. La Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con Ial Marche per l'avvio delle attività, per un importo di 85.800 euro.
    Il progetto Wellness Kepass - 'Discenti in Europa per l'acquisizione di competenze professionali nel settore del benessere e della bellezza'- è destinato a studenti provenienti dai sistemi dell'IeFP marchigiane del settore cure estetiche e dei capelli e ha lo scopo, spiega l'assessore all'Istruzione e Formazione Loretta Bravi, di "incrementare le loro competenze professionali e linguistiche, facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro a livello nazionale ed europeo, ampliare le loro possibilità e aiutarli a definire progetti di vita professionale, così da diventare imprenditori di se stessi". Sono coinvolte le scuole superiori delle Marche che propongono i percorsi IeFP in qualità di organismi responsabili della selezione per l'invio all'estero: Ipsia Benelli di Pesaro, Istituto Omnicomprensivo Montefeltro Sassocorvaro, IIS Podesti Calzecchi Onesti di Ancona, IIS Padovano di Senigallia sede di Arcevia, Ipsia Ricci di Fermo e Ipsia Guastaferro di San Benedetto del Tronto. Responsabili dell'accoglienza studenti sono: Aelv in Spagna, Viseu in Portogallo, Alfmed in Francia, Cap Ulysse in Francia, Hermes Corporation a Malta, Tellus/Uk nel Regno Unito e Foyle International in Irlanda del Nord.
    Partecipano poi partner del sistema industriale e camerale regionale che contribuiranno alle attività di diffusione incrementando l'impatto e la diffusione di buone pratiche.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it