Marche

Ok Por Fesr 2014-2020,soddisfatta Giorgi

337 milioni per sviluppo territorio, +18% di risorse

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 31 MAR - "L'approvazione definitiva del Piano operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale che fino al 2020 verrà attuato nelle Marche, è un elemento di grande positività: 337 milioni di euro sono oggi una realtà per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio regionale". Paola Giorgi, assessore alle Politiche comunitarie, esprime così la sua soddisfazione per il varo da parte dell'Assemblea legislativa del complesso atto di programmazione.
    "Si tratta - spiega l'assessore - di un traguardo importante, giunge in porto un lavoro estremamente qualificato, reso possibile da una attenta condivisione delle scelte strategiche effettuate con tutta la comunità regionale attraverso un percorso di ascolto iniziato nel luglio 2013. Avremo un aumento di risorse del 18% - annuncia l'assessore - rispetto alla precedente programmazione, che verranno investite secondo un programma valutato recentemente in modo molto positivo anche dalla rappresentante della direzione generale Regio della Commissione europea Charlina Vitcheva, per la chiara strategia di crescita che esprime". L'approvazione del programma consente "di partire con i bandi per la selezione dei migliori progetti di sviluppo che avranno ricadute positive sul territorio. Impresa, lavoro, digitale, cultura turismo, difesa della costa e del territorio - aggiunge la Giorgi -, saranno i fattori principali che daranno corpo alle tre opzioni strategiche: innovazione (Regione intelligente), sostenibilità dei processi produttivi (Regione sostenibile) e sviluppo equilibrato del territorio (Regione inclusiva)". Il Por Fesr Marche 2014-2020 si articola su sei Assi prioritari: ricerca, sviluppo e l'innovazione (114 milioni di euro disponibili, 33,3% la dotazione finanziaria sul totale), banda larga (24 milioni, 7,2% sul totale), competitività delle piccole e medie imprese (67 milioni, 20,1% del disponibile), economia a basse emissioni di carbonio (65 milioni, 19,4% delle risorse), cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi (22 milioni, 6,8%), tutela dell'ambiente, uso efficiente delle risorse (32 milioni, 9,7%). Inoltre sono previsti altri 10 milioni di euro (3%) per garantire l'assistenza tecnica (gestione e controllo del Por). In attuazione del principio di concentrazione dei fondi per massimizzare i risultati, l'80% delle risorse si concentreranno su quattro temi ritenuti cruciali: ricerca e innovazione (33,8% del totale), tecnologie dell'informazione e della comunicazione (7,21%), competitività delle piccole e medie imprese (20,1%), energia (19,4%). (ANSA).
   

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