Marche

De Palma, elettrodomestico? Investire sulle produzioni

Fiom, "politica industriale non si fa con incentivi ad acquisto"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 09 MAG - "C'è un problema dell'elettrodomestico in Europa. In questo momento molte grandi multinazionali hanno annunciato ridimensionamenti e ristrutturazioni. Quindi Innanzitutto c'è una responsabilità europea su cui il governo italiano dovrebbe intervenire".
    Lo ha detto ad Ancona il segretario della Fiom Cgil Michele De Palma che ha partecipato all'assemblea dei lavoratori Fincantieri, a proposito delle vicende Ariston in Russia (un decreto presidenziale di Vladimir Putin ha messo la controllata Ariston Thermo Rus sotto la gestione temporanea di Jsc Gazprom Household Systems) e della crisi del settore del bianco nel Fabrianese.
    "Ormai siamo ad un punto su cui già decidere il Paese che cosa vuole essere. -ha affermato De Palma - Se vuole essere un Paese che ha un autonomia, un'indipendenza industriale oppure no oppure se vogliamo essere un Paese che compra le produzioni fatte altrove". "Qui c'è il nodo elettrodomestico - ha avvertito il segretario Fiom Cgil -: è uno dei settori principali del nostro Paese insieme alla siderurgia, alle telecomunicazioni, insieme all'automotive. Il Governo deve decidere quali sono gli investimenti, non con gli incentivi all'acquisto del elettrodomestico perché con quelli non si fa politica industriale, ma invece sugli investimenti da fare sulle produzioni e sulla garanzia occupazionale della produzione di ricerca e sviluppo nel nostro Paese. Questa la sfida che lanciamo nei confronti del governo e del sistema delle imprese nel nostro Paese". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it