Marche

Al via tour in bici di Ricci (Pd), dalle Marche al Lazio

"Da Fano a Roma lungo la via Flaminia per ricucire l'Italia"

Redazione Ansa

(ANSA) - FANO, 19 APR - "Questo viaggio ha innanzitutto un valore tematico perché è un viaggio per ricucire l'Italia": risponde così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane, a Fano (Pesaro Urbino), alla partenza di "Testa alta e pedalare", simbolica biciclettata lungo la vecchia via Flaminia che porterà Ricci e un gruppo di amici e sostenitori a raggiungere Roma in 5 giorni, con tappe di circa 70 km l'una.
    Un'iniziativa che attraverserà parte del collegio dell'Italia centrale delle elezioni europee, dove il sindaco (uscente) di Pesaro dovrebbe essere candidato.
    La tappa odierna porterà il team Ricci a Cantiano, dopo aver attraversato il Furlo. Si prosegue domani da Cantiano verso Gualdo Tadino e Foligno in Umbria, mentre il 21 aprile sarà la volta di Foligno, Spoleto e Narni. Quarta tappa da Narni a Civita Castellana, passando da Campitelli-Otricoli. Infine, arrivo a Roma il 23 aprile, con partenza da Civita Castellana e attraversamento di Riano.
    "Abbiamo scelto - spiega Ricci - la vecchia via Flaminia, che ha collegato storicamente Roma con l'Oriente e con l'Europa, partendo dall'arco di Augusto di Fano, uno dei reperti storici romani più importanti nel nostro Paese, perché vogliamo in qualche modo ricucire l'Italia. In questo momento si sta discutendo in Parlamento del disegno di legge sull'Autonomia differenziata, un disegno di legge molto pericoloso perché divide un Paese già molto diviso dal punto di vista sociale e territoriale, e non lo divide solo tra Nord e Sud, ma rischia di dividerlo anche tra centro e periferie, tra coste e aree interne. E noi abbiamo un compito in più in questa parte del Paese, ovvero il Centro, perché noi non solo siamo la 'cerniera' che tiene unita l'Italia, ma rischiamo anche di più nel contesto dell'autonomia differenziata. Rischiamo, infatti, di essere di nuovo schiacciati da una questione meridionale storica, che giustamente verrà difesa, e una questione settentrionale che riemerge".
    Gli temi sono la sostenibilità (incrociando il dossier di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura "la natura della cultura") e la pace. perché oggi siamo circondati dalle guerre, in Ucraina, in Medioriente, stiamo assistendo a un'escalation militare che rischia di aumentare giorno dopo giorno. Quindi va rialzata con forza anche la cultura della pace". (ANSA).
   

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